Acciaieria di Terni, l'appello di Papa Francesco: "Con il lavoro non si gioca"

"Chi toglie il lavoro sappia che toglie la dignità alle persone"

Papa Francesco (Ap)

Papa Francesco (Ap)

Terni, 3 settembre 2014 - Anche da Papa Francesco arriva la "preoccupazione" per la situazione della acciaieria di Terni. Il pontefice ha lanciato un appello affinché "non prevalga la logica del profitto ma della solidarieta' e giustizia". "Con il lavoro non si gioca", ha detto, e chi "toglie il lavoro sappia che toglie la dignita' alle persone". "Desidero unirmi - ha affermato il Papa al termine dell'udienza generale - ai recenti interventi del vescovo di Terni-Narni-Amelia, ed esprimo la mia profonda preoccupazione per la grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni a motivo dei progetti della ditta Thyssenkrupp". "Ancora una volta - ha proseguito - rivolgo un accorato appello, affinche' non prevalga la logica del profitto, ma quella della solidarieta' e della giustizia. Al centro di ogni questione, specialmente di quella lavorativa, va sempre posta la persona e la sua dignita'". "Con il lavoro non si gioca - ha quindi aggiunto 'a braccio' il Pontefice - e chi per motivi di denaro, di affari, per guadagnare di piu' toglie il lavoro, sappia che toglie la dignita' alle persone". Domenica scorsa all'Angelus una delegazione di lavoratori della Acciai Speciali Terni era presente in Piazza San Pietro con uno striscione. Delusione era stata espressa perche' il Papa non l'aveva citata nei suoi saluti, ma Bergoglio aveva solo rimandato a oggi il suo "accorato appello".