Palio, che passione. Hackett alla scuderia Savelli

Il cestista, rimasto nel cuore dei tifosi della Mens Sana, ha fatto visita a Reynard King che ha corso nel Bruco

Savelli, il nipote Francesco, Hackett e Reynard King

Savelli, il nipote Francesco, Hackett e Reynard King

Siena, 19 luglio 2016 - Lui è Mario Savelli, proprietario di cavalli da Palio vittoriosi (l'ultimo è stato Zodiach), l'altro è Daniel Hackett, stella del basket, appena laureato campione di Grecia con l'Olympiacos. Ma  protagonista di partite memorabili  in biancoverde. Ecco il filo sottile che lega  questi due uomini così distanti - per età e non solo - : la passione per la pallacanestro del primo e l'amore per i cavalli per il secondo. "Mio nipote Francesco ci aveva fatto amicizia, quando era a Siena. Ha saputo che avevamo a scuderia un barbero che aveva corso il Palio nel Bruco, Reynard King, è venuto a vederlo", racconta orgoglioso Savelli.

Hackett, che diventerà papà di Victoria a settembre ed è tornato nella Nazionale dopo un periodo burrascoso iniziato quando abbandonò il ritiro degli azzurri, si è intrattenuto in casa Savelli prendendo lezioni di Palio. E facendosi fotografare accanto a Reynard che sembrava gradire la presenza del cestista rimasto nel cuore della città per cui ha vinto uno scudetto in biancoverde, più Coppa Italia e Supercoppa. Siena, insomma, gli è rimasta dentro. E con essa i tre giri sul tufo più emozionanti al mondo.