Il Masgalano illumina la Torre. "Orgogliosi dei nostri uomini"

Cerimonia di consegna in Comune e cena in Salicotto. Il priore Sergio Ceccuzzi emozionato: "Il rione vi applaude"

La consegna del Masgalano (Foto Dipietro)

La consegna del Masgalano (Foto Dipietro)

Siena, 21 settembre 2014 - E’ IN UN pomeriggio caldo di fine settembre che Siena torna a vestire i suoi abiti migliori, quelli ricamati con i colori e la seta delle diciassette Consorelle. In un pomeriggio caldo che si risveglia sotto il rullo dei tamburi e lo squillo d’argento delle chiarine. Tamburi che sono quelli della Torre, chiamata a ritirare dalle mani del sindaco Bruno Valentini il prestigioso Masgalano. «Il settimo dal 1950 ad oggi» ricorda il priore di Salicotto, Sergio Ceccuzzi: «Solo in questa città si può capire l’orgoglio di un momento come questo e il prestigioso riconoscimento è per un’intera contrada e tutto il popolo è riconoscente a voi, uomini di Salicotto, che a luglio ed agosto avete reso la comparsa della Torre quella più elegante, la migliore». Il pensiero del priore va anche a Laura Brocchi, torraiola purosangue, che ha realizzato la splendida opera vinta dalla sua Contrada. Un masgalano ‘fatto in casa’ in tutto e per tutto, dal momento che ad offrirlo è stato il coordinamento delle donne delle Contrade la cui responsabile è Tiziana Marchetti. A lei, visibilmente emozionata, il compito grato di offrire ma anche di ricevere il premio. Dopo la consegna del Masgalano, sono stati consegnati bandierini e pergamene ai proprietari dei cavalli vittoriosi: Giuliano Brandini per Oppio e Alberto Manenti per Occolè. Le opere sono state realizzate dagli studenti dell’istituto d’arte Duccio Buoninsegna: Silvia Gasparri, Besemir Parasporja, Diletta De Vitis, Yuliya Miloshevich, Chiara Mantici.