Drago, festa anni '60 per festeggiare la vittoria: in 1500 a tavola

La cena sarà allestita davanti a San Domenico

Salasso abbracciato dai dragaioli dopo la vittoria

Salasso abbracciato dai dragaioli dopo la vittoria

Siena, 12 settembre 2014 - VOTI via sms come per eleggere Miss Italia. Oppure per incoronare «The voice of Italy». A prendere il telefono e scatenarsi con i messaggini saranno i dragaioli ma anche tutti i senesi che vorranno assistere (e partecipare come giuria popolare) alla maratona musicale messa in piedi dalla Contrada, il 26 settembre, per decidere qual’è la canzone più bella degli anni ’60 rivisitata alla luce della vittoria di Salasso e Oppio. «The Drago magical show» è infatti una delle chicche dei festeggiamenti per il successo di Provenzano all’insegna della semplicità e del fai-da-te, degli ultimi ritrovati della tecnologia e del digitale. Uno squarcio di luce sui preparativi in dirittura d’arrivo è venuto all’assemblea di Camporegio «ma sul numero unico, ad esempio, vige il massimo riserbo», aggiunge il priore Laura Bonelli. Il «cuore» degli eventi sarà la grande cena della vittoria, il 27 ottobre. Rispetto al 2001, i commensali sono addirittura cresciuti.  «Esatto. Contiamo di essere 1500 a tavola in uno scenario insolito, almeno negli ultimi anni. Occuperemo infatti la piazzetta davanti alla basilica di San Domenico, da via del Paradiso fino al giardino e al sagrato stesso della chiesa dove verrà posizionato il Concone in modo che sia visibile a tutti anche se verranno utilizzati tre schermi».  Una location che attinge alla memoria di Camporegio in quanto fu scelta nel 1962, capitana Kinda Barzellotti, quando il Drago si tolse la cuffia.  «Certo il numero di commensali non era lo stesso, all’epoca... Comunque l’ispirazione è stata presa proprio dagli anni ’60. Posso dire che sarà molto colorata, frutto del lavoro di tantissime persone». Che ispirano anche il Drago-show che prende il via alle 22, il 26 settembre.  «I contradaioli si cimenteranno in parodie di canzoni dell’epoca rivisitandole in modo curioso e divertente alla luce della vittoria. Ci saranno giudici ma tutta la città potrà votare per decidere la migliore performance». L’area è delicata per quanto riguarda il traffico. Si dice che viale Curtatone resterà chiuso il 27 in concomitanza della cena perché il passaggio di macchine e bus inciderebbe negativamente su suoni e parole della cena.  «Si potrà tranquillamente accedere al posteggio dello Stadio. Lo stop al transito delle macchine sarà molto breve, di qualche ora (dovrebbe essere dalle 18 alle 24, ndr) per limitare al massimo eventuali disagi che festeggiamenti di questa ampiezza possono produrre».  L’allestimento della cena e delle scenografie inizierà il 22 settembre, ma soltanto il 23 e, ancora di più il 24, si potranno carpire i particolari. In caso di maltempo (i contradaioli iniziano a incrociare le dita, memori di quanto avvenuto nel 2001) tutto slitterà a domenica 28.