Territorio conteso, la Chiocciola ha citato in giudizio la Tartuca

A febbraio l'udienza. Il priore Bennati: "Amareggiati ma ci difenderemo"

  Paolo Bennati, priore della Tartuca

Paolo Bennati, priore della Tartuca

Siena, 12 novembre 2017 - «LA BOMBA» è scoppiata nel mondo contradaiolo: la Festa torna a palazzo di giustizia. Dopo il voto alle donne nell’Oca, l’accusa di violenza privata a Veleno II e i 68 imputati per rissa a seguito dei fronteggiamenti dell’Assunta 2015, questa volta il motivo è una questione di confine fra Chiocciola e Tartuca. Sarà infatti il giudice a decidere se il territorio di San Marco deve fermarsi fino all’altezza del civico 62 di via Tommaso Pendola. Una ventina di metri più avanti, dunque, rispetto al confine attuale con Castelvecchio che dovrebbe pertanto arretrare, secondo quanto attestato dai documenti rinvenuti anni fa dalla dirigenza chiocciolina. E che adesso sono alla base dell’azione legale intentata nei confronti dell’avversaria.

LA CITAZIONE è già stata depositata ed è probabile che a febbraio si svolga il primo passaggio davanti al giudice civile. Giovedì sera si è svolta l'assemblea in Tartuca.  

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