Denunciati e allontanati due rumeni fermati con merce rubata e contanti

Imponente il servizio straordinario messo in atto per il controllo del territorio

Gli agenti al posto di blocco

Gli agenti al posto di blocco

Siena, 30 novembre 2016 – I controlli straordinari, con posto di blocco, effettuati questa mattina a Siena dalla polizia di Stato, hanno portato alla denuncia e all’allontanamento di due rumeni. Durante l’operazione i poliziotti, insieme ai colleghi del Reparto hanno fermato una Bmw nera con a bordo i due. Entrambi senza fissa dimora, sono stati trovati in possesso di due taglierini, una grossa calamita, più di 1.500 euro in contanti e numerosa merce, probabile provento di furto, come capi di abbigliamento firmati e articoli di profumeria, sui quali sono ancora in corso accertamenti. Gli stranieri sono stati accompagnati in questura e sottoposti a foto segnalamento della polizia scientifica a seguito del quale sono emersi numerosi precedenti a carico di uno dei due. Sono stati inoltre sottoposti a perquisizione personale e dell’autovettura con esito negativo. Al termine degli accertamenti sono stati quindi denunciati e i due taglierini sequestrati. Data la ritenuta pericolosità dei soggetti, la totale assenza di attività lavorativa, la mancanza di legami con il territorio, dopo averne valutato la posizione sul piano delle misure di prevenzione da parte della divisione anticrimine, il questore Maurizio Piccolotti ha emesso nei loro confronti un provvedimento di divieto di ritorno a Siena per tre anni. Imponente il servizio straordinario messo in atto dagli equipaggi delle volanti della questura, del reparto prevenzione crimine della Toscana e della polizia stradale per il controllo del territorio. Con il supporto di personale dell’Anas che ha predisposto parte della segnaletica per indirizzare i veicoli nell’area del posto di blocco sono stati controllati oltre 1.100 veicoli, più di un migliaio dei quali con il sistema Mercurio, in dotazione al Reparto di Firenze, che consente l’automatico rilevamento delle targhe riscontrando in tempo reale le eventuali pendenze o segnalazioni su auto e conducenti. 20 invece le persone identificate. Durante il posto di blocco diretto da un funzionario della questura, è stato fermato un mezzo pesante che è stato sottoposto ad un accurato controllo, anche del carico, da parte degli specialisti della polizia stradale. All’esito è risultato tutto in regola, mentre un altro furgoncino fermato, sprovvisto della targa anteriore, è stato sottoposto ad ulteriori verifiche, a seguito delle quali è scattata la sanzione di 80 euro a carico della ditta proprietaria, per mancata immatricolazione della targa dichiarata in precedenza smarrita.