Case, pugno duro contro le truffe

Subito la denuncia nei confronti degli agenti immobiliari abusivi

Affittasi (Foto Castellani)

Affittasi (Foto Castellani)

Siena, 18 febbraio 2018 - I casi di truffe nella compravendita di immobili, ma anche negli affitti e persino negli alloggi per le vacanze, ormai non si contano più. E’ uno stillicidio di false promesse, con case ed appartamenti illustrati come una sorta di reggia e che in realtà hanno ben altre caratteristiche. O che sono addirittura inesistenti, bruciando caparre regolarmente versate dagli aspiranti affittuari. Tanto che, soprattutto d’estate, piovono denunce su situazioni che diventano incresciose e che fanno danni per migliaia e migliaia di euro agli utenti.

Ora, in questa sorta di giungla, sembra essere arrivata la svolta con un forte giro di vite nei confronti di chi sgarra. Dopo sette anni di battaglie parlamentari, l’inasprimento delle sanzioni per chi svolge abusivamente la professione di agente immobiliare è infatti diventato legge. Il centro studi della Fiaip, di cui il senese Francesco La Commare coordina il comitato tecnico scientifico, ha calcolato che il totale delle provvigioni percepite indebitamente dagli abusivi, ogni anno, è pari a 750 milioni di euro.

"Esprimiamo viva soddisfazione per questo risultato – dichiara Francesco La Commare, presidente provinciale Fiaip Siena e vicepresidente vicario del Colleghio Toscana – che è da condividere con il Governo Gentiloni e con le forze politiche di opposizione. Infatti, il provvedimento è stato approvato a maggioranza senza nessun voto contrario».

Da sempre la Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionali, si batte per sconfiggere la piaga dell’abusivismo professionale, che è la causa principale delle truffe che avvengono nel campo immobiliare.

Prima della modifica la legge prevedeva che l’abusivo dovesse subire tre sanzioni amministrative, prima di arrivare alla denuncia penale. Il nuovo testo introduce a partire dal 15 febbraio 2018 gli aggravi previsti dalla modifica dell’art. 348 del codice penale dopo essere incorsi in una sola sanzione amministrativa.