Casalinga ruba 11mila euro e ne ‘brucia’ 1.700 alle slot

Il furto in un’edicola di Castelnuovo. Rintracciata

Dipendenza dal  gioco di azzardo

Dipendenza dal gioco di azzardo

Sarzana, 8 ottobre 2015 -  LA LUDOPATIA l’ha trasformata. Da tranquilla casalinga è diventata  ladra, bruciando in appena quattro ore  1.700 euro. Una parte del provento della refurtiva, altri 9.300 euro, li aveva nascosti in una scatola di scarpe. E senza il tempestivo intervento dei carabinieri, sicuramente sarebbero finiti in breve tempo in slot-machine, gratta e vinci e vari biglietti della fortuna. Ai militari la donna ha confessato tutto, poi ha avuto una crisi di nervi ed è stata ricoverata in ospedale alla Spezia.

Protagonista della clamorosa vicenda una 54enne di Castelnuovo Magra che l’altra mattina si trovava in un’edicola tabaccheria della zona. Stava giocando alle slot, ma non le era sfuggito che il proprietario del locale aveva infilato dentro un giornale numerose banconote. Evidentemente le voleva preparate per poi andare in banca a versarle. E’ bastato un attimo di disattenzione del titolare del locale e la donna ha preso il giornale con i soldi, 11mila euro, ed è uscita. Solo quando è andato nel posto dove aveva lasciato il giornale con dentro il denaro l’uomo si è accorto del furto. Sono stati momenti di panico, vista la somma che era stata rubata e ha chiesto l’intervento dei carabinieri della locale stazione di Castelnuovo, che hanno subito avviato le indagini. Gli uomini dell’Arma hanno raccolto una serie di testimonianze: sono state ascoltate alcune persone che si trovavano all’interno e all’esterno del locale e fra queste è risultato prezioso il racconto di una donna che ha spiegato di aver visto qualcuno che lei conosceva con un giornale in mano uscire dal tabacchino-edicola con una certa fretta. 

Un intervento professionale e tempestivo, quello degli uomini dell’Arma, che in poco tempo sono riusciti a individuare una donna, poi risultata la responsabile del furto. Quando i militari sono arrivati nella sua abitazione la casalinga ha confessato tutto. Ha aperto una scatola di scarpe consegnando 9.300 euro che aveva nascosto. Il resto, ha detto fra le lacrime, se l’era già giocato. In poco tempo aveva dilapidato qualcosa come 1.700 euro. Poi ha avuto una crisi nervosa ed è stato necessario il ricovero in ospedale. E’ una vicenda comune a tanti, quella della casalinga di Castelnuovo, che secondo una stima fatta dai centri specializzati  in provincia della Spezia interessa alcune migliaia di persone. Ora si sta cercando di correre ai ripari con la prevenzione ma anche con interventi mirati per chi è vittima di ludopatia. Nel centro la Cometa di Don Martini c’è uno staff di medici, psicologi che accoglie chi vuole uscirne fuori. Sono stati programmati incontri settimanali ai quali partecipano sempre più persone. Si tratta in modo particolare di donne e anziani Persone che tentano la fortuna per avere qualcosa in più della misera pensione e travolti da questa dipendenza finiscono per indebitarsi sempre più.