Volante per uso personale e jogging in malattia: indagati due agenti della Polstrada

Le indagini sono scattate a seguito di alcune segnalazioni

Il sostituto procuratore Sangermano

Il sostituto procuratore Sangermano

Prato, 3 luglio 2015 - Due poliziotti della polizia stradale di Prato sono indagati per truffa allo Stato, falso ideologico e peculato in concorso. Ieri mattina sono scattate le perquisizioni nelle loro abitazioni e nell'ufficio. Il provvedimento è stato preso a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Antonio Sangermano sotto la supervisione di Giuseppe Nicolosi e in stretta collaborazione con la Squadra Mobile, diretta dal vice questore Francesco Nannucci. A S.C.., ispettore capo classe 1968, viene contestata la condotta finita sotto osservazione nei mesi scorsi, come l'uso dell'auto di servizio per fatti personali, l'assentarsi dal posto posto di lavoro per svolgere altre attività come footing o palestra o peggio ancora quando era in malattia. Durante l'investigazione, condotta dagli agenti della squadra mobile di Nannucci tramite pedinamenti e appostamenti,e' emerso che S.C. teneva corsi presso una scuola edile in orari di servizio facendosi retribuire. Stessi reati vengono contestati ad V. A., assistente capo classe 1965, anche se con entita' minore: essersi allontanato dal posto di lavoro per fatti personali in orari di servizio ed è stato sorpreso a fare footing o a bordo dell'auto di servizio per altri scopi insieme ad S.C. sempre durante il servizio. Le indagini, che risalgono a marzo, sono scattate a seguito di alcune segnalazioni.