Francesco Possenti in una immagine diffusa dalla madre e ripresa dal suo profilo Facebook
Prato, 23 maggio 2015 - E’ morto pochi minuti dopo aver festeggiato il compleanno della mamma Annamaria, a soli 21 anni. E’ morto dopo una festa in casa con la sua famiglia e la fidanzata. Un dramma improvviso ancora più duro da accettare perché senza un perché. Francesco Possenti, studente di ingegneria, liceo al Convitto Cicognini, «un ragazzo d’oro», come lo ha definito la mamma fra le lacrime, ieri sera, ha perso la vita per un malore che ancora non ha un nome se non un generico arresto cardiocircolatorio. I genitori hanno deciso, in un gesto di estrema generosità, di donare le cornee.
«Stava bene, stava bene... non ha mai avuto niente», si sforza di dire la madre. Accettare la perdita di un figlio è quasi impossibile, così è inimmaginabile.
Francesco giovedì sera era a casa a Coiano, in via Gherardi, con lei, il babbo Carlo e la fidanzata. C’era da festeggiare il compleanno della mamma e fra pochi mesi sarebbe toccato a lui, nato il 22 agosto del 1993. E’ andato tutto bene, la cena, la festa, gli auguri, il dolce...
"Mi ha fatto gli auguri – ricorda ancora la madre – ha mangiato la torta, abbiamo bevuto lo spumante insieme. Alla fine della cena mi ha detto che andava in camera con la sua fidanzata a guardare la televisione. Io e mio marito siamo rimasti in soggiorno a fare altrettanto. Era una serata tranquilla, felice".
Poi il dramma. La fidanzata di Francesco ha chiamato i suoi genitori. Forte. "Ci ha detto: non so se scherza, ma sta male, non respira più – continua il racconto – Siamo andati immediatamente in camera e l’abbiamo trovato a terra, aveva già perso i sensi".
I genitori di Francesco hanno chiamato subito il vicino di casa, un medico odontoiatra, per avere i primi soccorsi e contemporaneamente hanno telefonato al 118. "Sono arrivati subito, hanno tentato di tutto ma non c’è stato nulla da fare", chiude la madre del ragazzo.
A casa il medico arrivato con l’ambulanza ha tentato la rianimazione per 40 minuti ricorrendo anche all’adrenalina. Il ragazzo è stato intubato, ma non ha reagito alle cure.
Dal momento che non c’è una chiara causa di morte è stata disposta l’autopsia. La salma è già stata trasportata ad anatomia patologica, a Pistoia, dai servizi funebri della Misericordia. Il funerale sarà celebrato a Coiano, ma la data è ancora da stabilire.
Sara Bessi - Leonardo Biagiotti