Varchi elettronici spenti la sera: da novembre parte la sperimentazione

Dalle 20,30 libero accesso al centro storico per tutti gli automobilisti, senza alcuna distinzione fra residenti e non

Varchi elettronici in centro

Varchi elettronici in centro

Prato, 10 ottobre 2015 - Varchi elettronici spenti dalle 20.30 fino al mattino successivo. E quindi libero accesso al centro storico per tutti gli automobilisti, senza alcuna distinzione fra residenti e non. E’ l’ipotesi allo studio da giorni sul tavolo dell’assessore Alessi che si sta confrontando con i tecnici dell’assessorato. A chiedere un approfondimento è stato lo stesso sindaco Biffoni, dopo una serie di colloqui con le associazioni di categoria dei commercianti. Gli esercenti infatti vorrebbero maggiore flessibilità nell’utilizzo delle telecamere e hanno chiesto al Comune il libero transito delle auto in centro nella fascia serale e notturna. La sperimentazione dovrebbe cominciare da novembre e durare almeno fino al termine del periodo invernale. Se ne parlerà nel corso di una prossima riunione di giunta e se anche gli ultimi dubbi saranno fugati, allora si procederà con lo spegnimento dei varchi elettronici tutte le sere a partire dalle 20.30.

Per il centro storico sarebbe una grossa novità anche rispetto al passato. Prima dell’installazione delle telecamere, il transito nella zona pedonale era infatti vietato a tutti i non residenti. Certo, in molti «bucavano» ugualmente l’Apu ma comunque erano a rischio multa. Oggi invece non ci sarebbe alcun potenziale pericolo di verbale. Va precisato che con questo provvedimento comunque non sarà consentita la sosta in centro a tutti coloro che non hanno il permesso residenti. E proprio nell’ottica di bloccare sul nascere una vera e propria invasione di auto in divieto di sosta (soprattutto in piazza del Duomo), il Comune assieme alla sperimentazione sui varchi elettronici vorrebbe potenziare i controlli serali e notturni della polizia municipale. Va capita però la reale disponibilità nell’utilizzo massiccio di vigili urbani.

L’ottica del Comune nel disattivare la sera e la notte le telecamere è quella di consentire a tutti gli automobilisti di accompagnare sotto casa i residenti in centro. Ma soprattutto di incentivare la vita notturna nei locali che hanno aperto in massa nel cuore della città. Viste le difficoltà dei classici esercizi commerciali, l’amministrazione comunale vorrebbe scongiurare una potenziale crisi anche nel settore dei locali notturni e del divertimento giovanile.