Luca Ripellino in azione
Prato, 25 ottobre 2016 - Una vittoria nel segno della cantera. C’è tanto settore giovanile nei tre punti ottenuti in casa dal Mezzana nella sfida contro il Chiesanuova. Dopo il vantaggio lampo degli ospiti, è prima arrivato il pari di D’Orsi e nella ripresa il 2-1 di Ripellino. E proprio quest’ultimo, alla sua prima stagione in pianta stabile nei dilettanti, è una delle note più positive della truppa gialloblu. Già sei le reti messe a segno in campionato, una a partita. A queste si sommano le tre marcature in coppa Toscana.
«Onestamente – ammette il giovane bomber classe 1997 – non me l’aspettavo nemmeno io di partire così bene. Mi sono subito ambientato con il gruppo e anche con i vari partner in attacco mi sono trovato a mio agio». Ripellino ha giocato per sette anni nelle giovanili del Mezzana, per poi passare al Prato e in seguito al Calenzano. Poi la decisione di tornare in via dell’Agio.
«Questa è la mia seconda casa – spiega – domenica scorsa è stato fondamentale l’assist di D’Orsi, io ho dovuto solo mettere la palla dentro. Il gol più bello è invece stato il primo, in coppa contro la Briglia Misericordia Vaiano. Un tiro al volo dal limite dell’area che si è insaccato sotto la traversa». Il giovane bomber non nasconde le ambizioni della squadra di mister Cagnazzo. «Vogliamo fare un campionato di vertice – conclude – e penso che ci siano tutti i presupporti per divertirci».