Gli allenatori sono babbo e figlio. "Solo Ancelotti come noi"

Alessandro e Mattia Di Vivona allenano con successo i Giovanissimi regionali del Coiano Santa Lucia, proprio come succede al Bayern Monaco

Da sinistra Mattia e Alessandro Di Vivona

Da sinistra Mattia e Alessandro Di Vivona

Prato, 25 maggio 2017 - I loro calciatori li chiamano «Mister Senior» e «Mister Junior». Loro in realtà sono Alessandro e Mattia Di Vivona, padre e figlio, entrambi allenatori dei Giovanissimi regionali del Coiano Santa Lucia, dopo aver avuto lo scorso anno in affidamento la formazione Allievi. Una coppia che funziona e che non scoppia, almeno a giudicare dai risultati in campo (47 punti in campionato, a un soffio dalla qualificazione in coppa).

La sintonia è perfetta, malgrado i 25 anni di differenza. Alessandro, allenatore navigato ed esperto, insegna calcio ai ragazzi e pure al figlio, che è quasi coetaneo dei suoi giocatori. Mattia, di contro, ha più facilità nell’entrare psicologicamente in sintonia con i calciatori, capirne i problemi, fra scuola e lavoro. Insieme creano un connubio vincente, in attesa che Di Vivona junior possa frequentare il corso Uefa B.

«Il segreto è aver creato un grande gruppo e sintonia anche fra di noi. Non abbiamo mai litigato per le scelte perché la formazione la fa il mister senior – commentano i due –. Il mister junior serve per il confronto su chi si è allenato meglio durante la settimana e su chi è più in forma. siamo un caso unico. Oltre a noi ci sono solo Ancelotti e il figlio a fare la stessa cosa»