Tanti amici di Franco Casaglieri erano presenti ieri al circolo di Vergaio. Fra loro anche Bobo Rondelli e Valentina Banci Foto Attalmi
Prato, 7 maggio 2017 - Un anno e mezzo dopo la sua prematura scomparsa, gli amici di Vergaio hanno reso omaggio a Franco Casaglieri. Ieri, a partire dalle 18 fino a tarda sera, al circolo L’Unione di Vergaio, in tanti si sono avvicendati su e giù dal palco, anche se un po’ frenati dal maltempo. "Alla Casaglieri maniera" come dice Jacopo Gori, uno dei promotori dell’iniziativa, insieme ad altri come Mivio Micheli, Ettore Del Bene detto il Grezzo, Mauro Vannoni.
"Tutti hanno davvero voluto bene a Franco. La sua scomparsa è stata un grande dolore. Era un tipo di compagnia, intelligente e generoso. Era giusto organizzare questa giornata per ricordarlo, in una maniera libera, proprio come era lui", ricordano. Casaglieri, pratese doc legatissimo alla città, anticonformista, artista puro e genuino, amico storico di Roberto Benigni. Proprio da Vergaio nei giorni scorsi era partito un appello rivolto a Benigni, nella speranza che il regista potesse partecipare alla serata commemorativa. In quel luogo tanto caro a Frank, il circolo di Vergaio, dove spiccava il volo il Robertaccio che poi tanta carriera avrebbe fatto. Quarant’anni fa, nella pista da ballo di quel circolo, venne girata una delle sequenze più divertenti di Berlinguer ti voglio bene.
Sempre in quel film Casaglieri era citato in una scena diventata cult: "Me lo ha detto il Casaglieri", si dice ad un certo punto nella pellicola diretta da Giuseppe Bertolucci, che segnò l’inizio della strepitosa carriera di Benigni (il quale vent’anni dopo avrebbe richiamato Frank, il caro amico di Vergaio per un ruolo cameo ne "La vita è bella"). E come non ricordare l’amicizia con un altro artista genuino come Carlo Monni? Tante volte insieme nelle serate dedicate alle rime e alle poesie. E ancora il sodalizio professionale e umano con Massimo Ceccherini e Alessandro Paci. Un aneddoto, una rima, una canzone; tutti insieme per ricordare Franco, l’amico scomparso troppo presto a 63 anni, nella notte del 31 dicembre 2015. Di certo il modo migliore. Così avrebbe voluto anche lui.