Quattromila visitatori per la mostra della Croce Rossa

In autunno l'allestimento si sposterà a Villa il Mulinaccio e a novembre in Prefettura

Un'immagine della Croce Rossa

Un'immagine della Croce Rossa

Prato, 1 luglio 2015 - Quattromila visitatori, tre settimane di allestimento, due spazi espositivi per una mostra che ha dato voce ai soldati e alle loro famiglie, ma anche al forte impegno dei volontari durante la Prima Guerra mondiale. Dopo il successo pratese La Croce Rossa per i prigionieri di guerra pratesi si sposterà a Vaiano, nella suggestiva cornice di Villa il Mulinaccio per continuare a raccontare la Storia delle persone comuni. Mentre a novembre è già previsto l'allestimento nel palazzo della Prefettura.

Organizzata in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, dal Comitato provinciale della Croce Rossa con il sostegno di Comune e Provincia di Prato, la mostra è stata visitata - negli spazi di palazzo Buonamici e della saletta Valentini di via Ricasoli – da autorità civili e militari ma soprattutto da tantissimi cittadini che hanno risposto con commovente entusiasmo a questa iniziativa. Una grandissima partecipazione che ha richiesto anche alcune aperture in notturna. L'allestimento ha avuto il pregio di rendere protagoniste le famiglie di chi ha vissuto in prima persona la tragedia della guerra, ha dato spazio e voce ai soldati attraverso documenti preziosi che ne hanno ricostruito le storie di coraggio e solidarietà. Ha portato alla luce la vita dei prigionieri internati nei campi e testimoniato l'impegno della Croce Rossa per il loro destino e nella gestione degli ospedali di guerra.

Una mostra “in divenire – come l'ha descritta la volontaria crocerossina Patrizia Scaletti, che l'ha organizzata e ha raccolto il materiale – dove l'emozione dei parenti si è materializzata davanti al nome di un prigioniero, a una foto, a una cartolina inviata dal fronte. Un allestimento che troverà ancora spazio a novembre in Prefettura e in autunno a Villa il Mulinaccio a Vaiano.”

Questi due appuntamenti sono organizzati rispettivamente in collaborazione con la prefettura e con il CDSE e il Comune di Vaiano. Molti gli eventi legati alla mostra che hanno riscosso un notevole successo di pubblico, come la presentazione del libro di Damiano Leonetti “Alpini alla sbarra, la lettura dei brani tratti dai diari delle infermiere volontarie al fronte, o l’intervento di Carlo Alberto Bianchi Rossi sulla sanità militare in tempo di guerra, così come alto è stato il gradimento per l'esibizione della corale “S. Francesco” e dalla Fanfara dei Bersaglieri.