Prato si fa Brand: Duomo, Castello e Lazzerini come segni distintivi

ultimo incontro si è svolto alla Camera di comemrcio. Ora al via la fase di costruzione del brand

L'assessore Daniela Toccafondi

L'assessore Daniela Toccafondi

Prato, 11 febbraio 2016 - Nell’auditorium della Camera di commercio circa 100 tra cittadine e cittadini sono intervenuti al momento conclusivo del percorso partecipativo Prato si fa brand. L'appuntamento è servito a tirare le fila su ciò che è emerso e ad illustrare i passi che porteranno alla definizione del brand e del piano di promozione della città da parte dell’agenzia di comunicazione incaricata di lavorare sulle indicazioni dei cittadini e dell’amministrazione. Come altre grandi città Europee, da Bologna a Glasgow, il percorso Prato si fa brand nasce dalla forte volontà del Comune di Prato di includere nella riflessione sull’identità cittadina, le voci di tutti coloro che vivono o fruiscono la città. L’incontro conclusivo si è aperto con i saluti del Presidente Luca Giusti e con le parole dall’Assessore Daniela Toccafondi, che ha sottolineato l’importanza di questo processo strutturato di coinvolgimento nella costruzione del brand di Prato, per accompagnare l’agenzia di comunicazione nella individuazione dei temi che racconteranno la città all’esterno. "Il percorso", dice Daniela Toccafondi, “ha consentito di includere il punto di vista di cittadini e stakeholders importanti e di discutere e individuare insieme gli elementi di valore condivisi che rappresentano questa nostra città e su cui puntare per il futuro. Si apre adesso il cammino importante e complesso di tradurre in realtà le aspirazioni che abbiamo per la città e lavorare tutti insieme per renderla sempre più simile alla realtà che sappiamo che può essere”.

Il rapporto di sintesi dei risultati del percorso è stato presentato da Margherita Mugnai e Barbara Imbergamo di Sociolab che hanno gestito il percorso di partecipazione per l’Amministrazione assieme all’agenzia Flod incaricata, invece, delle attività di comunicazione. Mettendo in luce l’importanza di posizionare un territorio e costruire una strategia di brand cittadina a partire dalla definizione della propria identità, il rapporto sintetizza l’analisi svolta sull’insieme delle indicazioni raccolte con interviste, focus group, cartoline, workshop tematici e indagine dell’immaginario web. Queste permettono di far emergere percezioni, emozioni e valori dei tanti partecipanti circa gli elementi caratterizzanti i luoghi e i valori tangibili e intangibili propri del patrimonio e dell’identità di Prato, spunti e indicazioni sullo “sguardo” che Pratesi e visitatori hanno sulla la città e preliminari indicazioni circa quegli elementi che, rappresentando opportunità e risorse fondamentali, possono aiutare a definire il valore aggiunto della città e quindi il suo posizionamento rispetto al contesto circostante.

Gli elementi che rappresentano valori in cui la città si riconosce e si rispecchia sono molteplici e legati a dimensioni diverse: quelle tangibili del patrimonio storico, artistico, paesaggistico rappresentano senz’altro una componente importante. Tra questi, emergono eccellenze del passato come il Duomo e il Castello dell’Imperatore, accanto a luoghi e spazi che incarnano lo spirito contemporaneo, quali il Macrolotto zero o la Biblioteca Lazzerini. Alle indicazioni spaziali puntuali, i partecipanti affiancano una costellazione di elementi che rappresentano valori legati a caratteristiche diffuse e meno tangibili della città, quali il lifestyle pratese, l’operosità, l’accoglienza, il dinamismo e la capacità di coniugare tradizione e innovazione. E poi ancora la dimensione multiculturale e cosmopolita, la contemporaneità sia come attitudine che come offerta artistica caratterizzante, il cibo come elemento di qualità.

A questa costellazione di valori e indicazioni fa riferimento Alessandro Anceschi, il responsabile dell’agenzia di comunicazione Mr Watson, che ha vinto la gara per la costruzione del brand e al quale passa ora il testimone. Anceschi, citando John Berger, ricorda come i narratori che hanno dato nome alle costellazioni, tracciando linee tra le stelle, hanno creato immagini e identità uniche e condivise. “Prato ha avviato un processo ambizioso e coraggioso di collegare tra loro i tanti elementi di valore che la caratterizzano e la rendono ricca e complessa e questo non può che essere un lavoro collettivo, da fare insieme.” L’amministrazione si dà come obiettivo di concludere il lavoro di costruzione del brand e di condivisione al più presto, continuando a coinvolgere la città, le imprese, il mondo del commercio e del turismo e tutti gli attori che operano sul territorio e che sono indispensabile perché questo processo di branding continui ad essere fortemente partecipato, corale e inclusivo. Il rapporto di sintesi del percorso sarà disponibile a breve sul sito www.pratosifabrand.it e sul sito del comune.