La consigliera Lombardi (foto Attalmi)
Prato, 4 marzo 2015 - La Procura di Prato indaga anche una consigliera comunale pratese del Pd, Roberta Lombardi, e la figlia Valentina Paoli nell'ambito dell'indagine su Domenico Piccolo, l'uomo che nei giorni scorsi è stato arrestato nelle Filippine perché latitante prima che diventasse definitiva una condanna a 6 anni e 6 mesi di carcere per violenza sessuale su minori. L'ipotesi di reato è quella di aver favorito la latitanza di Piccolo. La notizia, diffusa dal Tirreno, è confermata da ambienti investigativi. Risulta che sia indagato anche il marito.
Piccolo era allenatore di una squadra di pallavolo a Vaiano.
La perquisizione domiciliare è stata effettuata lunedì pomeriggio su disposizione del pm Lorenzo Gestri ed eseguita dalla squadra mobile pratese, guidata dal vicequestore aggiunto Francesco Nannucci. La spiegazione del coinvolgimento della Lombardi, 60 anni, in questa indagine è da ricercare nel legame tra la figlia della consigliera, Valentina Paoli, e Piccolo: i due sono sentimentalmente legati.
'Da quanto ho capito mi si accusa di voler bene a mia figlia - è il commento della consigliera - perché le ho regalato dei soldi miei per le feste come fanno tutti i genitori con i propri figli. Adesso cercherò di capire meglio'. La consigliera Pd per il momento resterà al suo posto in consiglio comunale: 'Non ho ancora avuto il tempo di realizzare quello che sta succedendo, domani comunque sarò in consiglio comunale'.
Il capogruppo del Pd, Lorenzo Rocchi, ha inviato a Lombardi un 'messaggio di solidarietà personale' ed esclude al momento qualsiasi tipo di decisione. Stasera è in programma la riunione preconsiliare del gruppo come accade prima di ogni consiglio.
Lombardi è alla prima esperienza come consigliere comunale, mentre dal 2009 al 2014 è stata consigliera del quartiere est. Sia in circoscrizione che in consiglio ha portato avanti la battaglia contro l'aeroporto di Peretola.