Il marciapiede impossibile
Prato, 20 ottobre 2014 - Un percorso a ostacoli pericoloso in mezzo al traffico per un marciapiede davvero impossibile da percorrere. Ci scrive Nicola Guarducci, sicuro di esprimere i sentimenti di tutti i residenti della zona di via Firenze-via Vico. Ecco la lettera che ci ha scritto.
"...è giusto chiedere al comune di vigilare ma allo stesso tempo è necessario mantenere alta la coscienza civica dei cittadini e la loro partecipazione attiva alla tutela e salvaguardia della città ." Colgo al volo l'occasione dello sfogo dell'assessore Filippo Alessi pubblicato qualche giorno fa sui quotidiani locali, per fare esattamente ciò che chiede . Faccio presente la condizione in cui versa un tratto di marciapiede in via Firenze , tra via della Macine e via Vico. Più che un marciapiede ormai si tratta di una linea di terra incolta con quattro alberi che sono definitivamente impadroniti di tutto lo spazio pedonale . Non bastasse questa grave situazione si aggiunge l'incuria in cui viene lasciato con il manto di asfalto completamente dissestato , arbusti incredibilmente folti , cordoli di pietra che sporgono pericolosamente verso la strada , rendendo rischioso il passaggio ai ciclisti, ai motociclisti , e alle macchine che tutti i giorni transitano da questa strada. Si tratta di circa 40 mt. Di marciapiede lasciati al degrado più totale. In tre quattro anni sono stati tagliati due alberi che rendevano difficile la visuale a chi entrava in via Firenze dalle due strade ma hanno lasciato incredibilmente buche , pietre rotte conficcate nel terreno e arbusti che rendono tuttora impossibile stazionare a chi proprio in quel punto deve attendere l'autobus. Il prezzo di questa incuria lo pagano gli anziani che per andare alla vicina farmacia o alla messa o semplicemente a fare una passeggiata , cadono o rischiano di cadere perdendo l'equilibrio. Invalidi in carrozzina o bambini accompagnati in carrozzina che rischiano di essere investiti dalle macchine passando lungo la strada che come tutti sanno è considerata tra le più pericolose di Prato. Sull'altro lato della strada non esiste il marciapiede perché la linea della carreggiata costeggia non più di 1 mt da i muri delle case. Tanto è stato fatto per tutta via Firenze , dai marciapiedi nuovi nella zona del ponte petrino e nella zona del bar las vegas ai dissuasori di velocità , a gli autovelox ma questo problema che affligge gli abitanti della zona del circolo della macine e' stato dimenticato nonostante la vecchia amministrazione ne fosse a conoscenza prima ancora di tutte le altre opere poi realizzate . La situazione è ormai diventata insostenibile e la nuova amministrazione deve fare in modo velocemente di eliminare questa vera e propria barriera architettonica!!! Il comune non può più contare sulla bontà dei cittadini che anche riportando danni fisici si sono limitati ad imprecare. Tutti si sono convinti che sia necessario rivolgersi ad un legale e chiamare in causa la negligenza conclamata dell'amministrazione comunale nell'eventualità che prossimamente si ripetano cadute rovinose in questo maledetto marciapiede. Non basta tagliare gli arbusti, non servirà solo rattoppare le buche , riallineare i cordoli , tagliare le radici .... È evidente che alberi così grandi su un marciapiede stretto come questo non ci possono stare se i marciapiedi ,come credo,siano stati pensati per far camminare in sicurezza le persone. Ci sono grandi opere in corso a Prato per milioni di euro e sarebbe bene non far credere che mancano i fondi per rifare a regola d'arte 40 mt. Di marciapiede. Quando il 16 ottobre ho pagato la prima rata della tasi per un attimo ho pensato che potesse contribuire alla realizzazione di questi lavori per migliorare la vivibilità del mio quartiere e della mia città. Spero che non rimanga una speranza".