Il mercato generale di Firenze cerca casa e Biffoni candida Prato: «Portatelo qui»

Il sindaco pensa al Macrolotto due: «Ci sono spazi e infrastrutture, pronti a discutere»

L'interno della Mercafir

L'interno della Mercafir

Prato, 3 marzo 2015- Il sindaco candida Prato per ospitare la nuova sede della Mercafir. L’occasione l’ha fornita la Fiorentina, che nei giorni scorsi ha accettato la proposta del Comune di Firenze di pagare i 18 milioni che servono per la nuova sede del mercato all’ingrosso di Novoli. A questo punto il Comune di Firenze farà un bando per la ricerca delle aree che ospiteranno i mercati generali e proprio qui cerca di inserirsi Prato.

«Siamo disponibili a valutare ogni investimento che possa portare lavoro – sottolinea Biffoni – e se c’è interesse verso Prato da parte di Mercafir siamo pronti ad intavolare un discorso».

La città insomma sarebbe pronta ad ospitare la Mercafir e l’area a cui pensa il Comune è quella del Macrolotto due. Ci sono i terreni, ci sono i capannoni, ci sono le infrastrutture interne e quelle esterne, ovvero l’autostrada. In più la distanza da Novoli è ridotta. In teoria, la candidatura di Prato potrebbe anche piacere agli investitori.

«Se le destinazioni urbanistiche consentissero lo sbarco del mercato ortofrutticolo di Firenze perché non pensarci? – insiste Biffoni – Le superfici coperte al Macrolotto due ci sono, così come i terreni. Di sicuro non è lo spazio che ci manca. Siamo pronti a discutere, perché ogni progetto che può creare lavoro è ben accetto. Adesso la priorità per noi è attirare investimenti sulla città e la nascita di un polo alimentare al Macrolotto due non sarebbe affatto una cattiva idea».

Tra l’altro proprio al Macrolotto due hanno già sede le aziende pratesi che trattano all’ingrosso i prodotti ortofrutticoli, dunque davvero si potrebbe aspirare a far crescere a sud della città un polo dell’industria alimentare.

Fin qui la  candidatura e le suggestioni, ma la strada non è in discesa. Mercafir, la società che gestisce il mercato generale, ha due milioni da spendere e non vede l’ora di svilupparsi, ma finora contatti con Prato non ce ne sono mai stati. Il rapporto è tutto da costruire, senza considerare che c’è da battere la concorrenza di Firenze. Unipol ad esempio, proprietaria dell’area di Castello, presto renderà pubblica la sua strategia. Dopo i colloqui con la famiglia Della Valle, con il sindaco Nardella, con il direttore generale di Palazzo Vecchio e responsabile del procedimento stadio, dopo i ricorsi al Tar, Unipol potrebbe anche annunciare a breve un accordo per far realizzare la nuova sede del mercato sul terreno di Castello.

Non solo, si punterebbe anche a costruire almeno un centro commerciale con strutture ricettive satellite per la nuova cittadella viola. Un’ambizione che avrebbe anche Biffoni relativamente ad un possibile outlet della moda promosso da Della Valle.

Ma forse sarà meglio fare un passo alla volta.