Lutto in città, è scomparso l'architetto Pugi

Aveva 80 anni fu uno dei primi promotori della lottizzazione di Bagnolo

Mario Vincenzo Pugi

Mario Vincenzo Pugi

Prato, 16 aprile 2015 - Mario Vincenzo Pugi, più conosciuto in città come l’architetto Pugi, è improvvisamente scomparso all’età di 80 anni. Pratese doc, nato appena fuori dalla cerchia muraria, a due passi dalla Porta Mercatale, era architetto di seconda generazione, figlio di quel Mariano Pugi, che già a partire dagli anni Venti aveva lasciato, a Prato, una significativa impronta nell’edilizia urbana. Dedito al suo lavoro di professionista, Mario Pugi ha esercitato per oltre 50 anni la professione di architetto con instancabile passione e competenza, contribuendo a delineare la fisionomia di una città che nel tempo ha cambiato il suo volto.

Fu uno dei primi promotori della lottizzazione di Bagnolo e di numerosi altri interventi di edilizia privata tra le province di Prato e Pistoia. Tra i soci fondatori del circolo “Sporting Tennis Club di Prato” lo ha quotidianamente frequentato fino a questi giorni ultimi, stimato da tutti per il suo carettere conviviale e sempre pronto alla battuta sagace e scherzosa . Uomo di altri tempi, dal temperamento forte ed energico, ma sempre leale e fedele all’impegno preso, uomo per il quale davvero la “parola data vale più di mille firme” , come spesso chi lo ha conosciuto gli ha sentito ripetere.

L’architteto Mario Pugi lascia una famiglia numerosa – la moglie Graziella , i figli Leonardo , Rebecca , Debora e Rachele e i 7 nipoti – famiglia che è sempre stata per lui e per tutti coloro che frequetavano la sua casa, punto vivace di aggregazione e di accoglienza. Il funerale si terrà sabato 18 aprile alle 10 alla Chiesa dei Cappuccini.