Sanremo, Caccamo e il suo pensiero per il Politeama e Patrizia Pepe

Ha chiesto a Patrizia Pepe (tramite Roberta Betti) gli abiti per Deborah Iurato, una sorta di omaggio allo sponsor del teatro

Deborah Iurato e Giovanni Caccamo a Sanremo (foto LaPresse)

Deborah Iurato e Giovanni Caccamo a Sanremo (foto LaPresse)

Prato, 14 febbraio 2016 - Una sorta di omaggio al "suo" Politeama Pratese, dove la sua vena artistica è stata coltivata ed è cresciuta fino alla vittoria nelle Nuove Proposte del Festival di Sanremo nel 2015 e al terzo posto del 2016. Giovanni Caccamo, siciliano, era in gara con "Via da qui", scritta da Giuliano Sangiorgi e cantata in duetto con Deborah Iurato. i bookmaker li davano addirittura per favoriti, alla fine è arrivato comunque un bel podio per due voci giovani e promettenti della canzone italiana.

Il retroscena "pratese" della loro permanenza festivaliera lo racconta chi Caccamo lo ha visto nascere (artisticamente) al laboratorio Arteinscena, la scuola di musical del teatro di via Garibaldi. "Giovanni - dice Roberta Betti - veniva qui due fine settimana al mese, per frequentare la scuola. Certo, dalla Sicilia a Prato era un po' un sacrificio, ma aveva molta fiducia nei nostri insegnanti. E alla fine quello che ha voluto se lo è preso, con merito. E' bravo ed è anche un bravo pianista". Ebbene, prima del Festival lo stesso Caccamo aveva contattato Roberta Betti per chiederle di fare da "intermediaria" con Patrizia Pepe. La stilista pratese, infatti, è sponsor del Politeama e Caccamo, in una sorta di omaggio a chi si è impegnato per il bene del teatro, ci teneva che la sua compagna "di viaggio" fosse vestita dalla nota griffe. E così è stato per la seconda e terza serata del festival, con la cantante siciliana che ha sfoggiato un bel look made in Prato.