Distributore Conad, 35mila clienti. E scattano nuove assunzioni

Boom nei primi nove giorni. Sopralluogo in centro per il supermarket

Il nuovo distributore Conad

Il nuovo distributore Conad

Prato, 3 marzo 2015 - Il lavoro crea lavoro. Conad è pronto a fare nuove assunzioni dopo il boom di clienti al nuovo distributore di benzina davanti al superstore di Maliseti.

«In questi primi nove giorni di apertura abbiamo superato ogni aspettativa – sottolinea Tommaso Signorini – Abbiamo avuto circa 35mila clienti grazie ai nostri prezzi vantaggiosi. Ci sono stati dei disservizi soprattutto nel fine settimana, stiamo ancora affinando il sistema. Ci scusiamo con i clienti per questo, però possiamo dire anche di essere soddisfatti per come sta andando». Adesso l’obiettivo di Conad è di potenziare l’organico facendo altri contratti: «Credo che servano altre due o tre persone – continua Signorini – Chi fosse interessato può portare il curriculum direttamente nei nostri negozi per farlo valutare». Al momento Conad potrebbe assumere benzinai oppure addetti per i supermercati spostando magari nel distributore personale interno da formare.

Non è fermo nemmeno il progetto legato al nuovo supermercato nel centro cittadino. Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo nella vecchia sede della Banca Toscana in piazza San Francesco. Signorini sarà accompagnato da un tecnico per la valutazione degli interventi strutturali e da uno che invece dovrà poi stilare una sorta di business plan per capire se davvero quello può essere il fondo giusto (Conad da anni ormai sta cercando «casa» in centro per aprire un negozio a marchio «Sapori e dintorni» come a Firenze).

L’ultimo passo sarà un passaggio in Comune per capire quale destino urbanistico potrà avere l’edificio. Su questo punto sarà decisiva la volontà dell’amministrazione comunale che ancora non ha preso una decisione definitiva. Attualmente il regolamento vigente prevede la possibilità, con una variante, di realizzare una superficie commerciale per la vendita di cibo non oltre i 500 metri quadrati. Per i negozi tradizionali invece si può arrivare a 1500.

«Aprire un supermercato potrebbe essere una buona soluzione – sottolinea l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis – ma l’attività occuperebbe soltanto un piano. Personalmente preferirei che tutto il palazzo fosse riempito, quindi forse vedrei meglio un altro tipo di negozio. In ogni caso siamo pronti a valutare un eventuale progetto di Conad e di sicuro ci fa piacere rilevare che c’è interesse intorno al centro storico». Il fondo della Banca Toscana non è l’unico che potrebbe andare bene per la catena, ma per il momento Signorini esclude che ci siano «altre opzioni».