Antognoni, l’emozione del calcio. Il primo poster delle stelle viola

Oggi la prima delle uscite dedicate alle bandiere della Fiorentina

Giancarlo Antognoni è il protagonista del poster di oggi

Giancarlo Antognoni è il protagonista del poster di oggi

Prato, 22 settembre 2016 - Dici Fiorentina e il pensiero corre subito a Giancarlo Antognoni. Viaggio di andata e ritorno, sia chiaro. Sempre e ovunque, non appena fai il nome del Capitano, l’accostamento con la maglia e la storia viola è inevitabile. Simbiosi inattaccabile e incacellabile, quella fra Antognoni e la Fiorentina. Lui, il campione di sempre, la fotografia dell’uomo che ha dato tutto per quella maglia; lui, il Capitano che non ha mai voluto tradire Firenze e la sua squadra; lui, che forse sognava un ruolo nel presente, dopo le mille avventure del passato. Giancarlo Antognoni è tutto questo. O addirittura qualcosa di più. Quel qualcosa in più che oggi vi regala La Nazione, con il primo poster in regalo dedicato a dodici stelle che hanno fatto la storia della Fiorentina. L’iniziativa - messa in campo per festeggiare i 90 di storia della Fiorentina e i 60 dalla vittoria del primo scudetto - proseguirà fino al primo novembre, ogni martedì e giovedì.

Per due volte alla settimana, in regalo con il giornale i poster dei campionissimi. Ma intanto per tornare all’oggi, Antognoni. La storia della Fiorentina, del resto, è materia quasi svuotata quando non si parla di lui, di ‘Antonio’. Lo stile, i piedi magici, la carriera (segnata anche da quei due infortuni tremendi) inquadra con una luce speciale e unica quel ragazzo arrivato all’Umbria in punta di piedi e diventato una bandiera. Antognoni regalava emozioni con quella maglia viola, quel numero 10, quella fascia da Capitano. E la gente, i tifosi viola s’innamoravano. Un amore reciproco e sincero, rafforzato, con quei ‘no’ che Giancarlo ha distribuito a chi provava a tentarlo.

A offrirgli maglie di un colore diverso. Piaceva alla Juventus, Antognoni, ma soprattutto la Roma era pronta, prontissima a strapparlo a Firenze, alla Fiorentina e a tutti quei cuori viola che in lui vedevano la luce, la poesia, l’emozioni di un calcio che anche se non consegnava scudetti e coppe, poteva contare su di lui: Giancarlo Antognoni. Ha rappresentato il Mito, ‘Antonio’. Anzi, il Mito lo è ancora.

Per i ragazzini che rivedono nei filmati in bianco e nero su Youtube, per quelli che lo hanno custodito nell’album delle figurine e per chi ogni domenica faceva carte false per correre allo stadio. Antognoni e la Fiorentina sono stati insieme anche dopo che il numero 10 aveva chiuso con il calcio giocato. Fu dirigente, il Capitano. Era inevitabile. Poi lo strappo, l’addio e il mancato rapporto con la famiglia Della Valle. Il calcio è anche questo. Amori che rimangono in eterno ma che non possono più convivere. Capita. Ma è giusto guardare avanti. Magari a testa alta, come faceva lui, Giancarlo, in campo che dava la palla «guardando le stelle».