Prato, 19 gennaio 2017 - La Guardia di Finanza di Gorizia ha scoperto un traffico internazionale di prodotti riportanti la falsa indicazione “vera pelle”, importati dalla Cina e destinati alla vendita in alcuni negozi, gestiti da cinesi a Milano e Sesto Fiorentino dopo essere transitati da una ditta con sede a Prato.
Le indagini sono partite da un controllo al valico di Sant’Andrea a Gorizia, di un autoarticolato con a bordo accessori di abbigliamento, venduti da una società con sede in Cina, a un’impresa a Praga e destinati in Italia. Il basso valore della merce ha indotto le Fiamme gialle goriziane a controlli più approfonditi sulle caratteristiche dei prodotti. La merce trasportata era costituita da 3.600 portafogli da uomo e 3.000 portachiavi con impressa la dicitura “vera pelle”, anche se evidentemente sintetici. L’ipotesi di reato è vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
L'Unione Nazionale Industria Conciaria di Milano ha successivamente confermato i sospetti delle Fiamme gialle goriziane, riferendo che i materiali dei prodotti erano di natura sintetica e che la presenza della pelle era inesistente o in percentuale minimale rispetto alla superficie totale degli accessori. L'impresa di Sesto Fiorentino nei primi cinque mesi del 2016 ha commercializzato all'ingrosso 18.651 portafogli "vera pelle", distribuendoli a commercianti italiani ed esteri.