Neonata ricoverata per emorragia cerebrale

La piccola di tre mesi è stata trasportata al Meyer. Indagano i carabinieri

Carabinieri (foto archivio)

Carabinieri (foto archivio)

Prato, 25 agosto 2016 - Una neonata di appena tre mesi è stata ricoverata per emorragia cerebrale all’ospedale Meyer di Firenze, e adesso i carabinieri stanno indagando per capire come una bambina così piccola possa aver riportato un tale sanguinamento interno. La piccolina è stata portata al pronto soccorso del «Santo Stefano» alle 19 di mercoledì. A lanciare l’allarme è stata la baby sitter che aveva in affidamento la bimba nella sua abitazione in piazza San Domenico. La donna si è spaventata perché all’improvviso ha notato che la neonata in culla piangeva senza sosta, ma che soprattutto aveva degli scuotimenti, dei tremori degli arti superiori ed inferiori.

Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato la piccola al pronto soccorso di Galciana. I medici ospedalieri si sono resi conto della gravità delle condizioni della bimba e ne hanno disposto il trasferimento al Meyer di Firenze. Da una prima ricostruzione, pare che la neonata non mostri segni di maltrattamenti nè segni di cadute a terra. Può darsi che il malessere manifestato con il pianto e i tremori di braccia e gambe sia stato causato da una serie di attacchi epilettici che avrebbero portato all’emorragia cerebrale. Fra le ipotesi c’è anche il fatto che l’emorragia possa essere stata causata da uno scuotimento violento, ma la mancanza di segni sul corpicino porterebbero ad escludere tale possibilità. Secondo prassi, dell’accaduto è stato informato anche il magistrato di turno della Procura pratese. Ieri mattina i medici del Meyer hanno sciolto la prognosi: la piccolina ne avrà per una trentina di giorni.