La magia della messa di mezzanotte sui monti della Calvana / VIDEO

Dopo la tradizionale suggestiva fiaccolata partita da I Bifolchi

Messa a Cavagliano

Messa a Cavagliano

Prato, 25 dicembre 2016 - Tanti fedeli anche quest'anno nella notte di Natale hanno partecipato alla santa messa al Chiesino di Cavagliano, sui monti della Calvana a nord est di Prato. Oltre duecento persone hanno raggiunto il Chiesino, risalente al tredicesimo secolo e restaurato nel 1985 allora Cassa di Risparmio di Prato, dopo i danni subiti nella Seconda guerra mondiale. La tradizione della messa natalizia preceduta dalla fiaccolata iniziò nel 1986 e si è rinnovata per la trentunesima volta ieri sera.

Favoriti dal cielo terso, dal terreno asciutto e dal vento che soffiava debolmente malgrado la bassa temperatura, i partecipanti hanno raggiunto Cavagliano impugnando le fiaccole lungo l'impervio sentiero che si dirama dalla località I Bifolchi, nei pressi dell'abitazione dell'ex calciatore Christian Vieri. Le fiaccole erano fornite dalla Vab che al termine della camminata ha accolto i fedeli con bevande calde e panettone. All'organizzazione hanno collaborato Protezione civile e Misericordia di Prato, presenti con equipaggi e attrezzature.

Don Vincent Souly, che opera nella parrocchia dei Santi Martiri ha celebrato la messa all'aperto, sullo sfondo del panorama mozzafiato di Prato illuminata e del cielo stellato. La voce di don Vincent è stata diffusa dall'impianto a volume basso, rendendo difficile la comprensione. Ma lo spirito del Natale in un'atmosfera da presepe reale non ne è andato affatto scalfito.

"È stata una bella esperienza dal punto di vista spirituale celebrare quassù - ha dichiarato dopo la messa don Vincent - Quando Gabriele Bresci dalla Curia mi ha chiesto di dire messa a Cavagliano ho accettato con curiosità. Del resto mi piace la montagna, che ho imparato a conoscere negli anni che ho trascorso alla parrocchia di Sant'Ippolito di Vernio".

Le offerte raccolte durante la messa saranno devolute alle popolazioni terremotate dell'Umbria e del Lazio a favore delle quali è ancora all'opera personale della Protezione civile e della Vab di Prato.

Piero Ceccatelli