Mensa, ora è più facile chiedere diete speciali

Approvato il protocollo di intesa

Mensa

Mensa

Prato, 26 ottobre 2016 - Di fronte alla sempre maggiore richiesta di menù alternativi l'obiettivo è uniformare il percorso dal certificato medico di prescrizione all'intervento, a tutela della salute e della sicurezza alimentare E' stato approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti, il Protocollo d’intesa con la Usl Toscana Centro per la definizione delle procedure di richiesta e dei requisiti per richiedere diete speciali per gli utenti del servizio di mensa scolastica dai nidi alle medie, insegnanti compresi. Visto il costante aumento di richieste di menù alternativi, nonché la complessa definizione e gestione degli stessi, l'obiettivo del Comune è adottare delle procedure uniformi nella dieto-terapia di soggetti con intolleranze ed allergie alimentari, in collaborazione con l'Asl Toscana Centro e in particolare con l'Unità operativa Allergologia e Immunologia e il Dipartimento Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Prato, a tutela della salute e della sicurezza del cibo.

La sottoscrizione del Protocollo d'intesa - che avverrà a breve - permetterà di regolamentare la richiesta di diete speciali attraverso il supporto scientifico necessario per gli aspetti igienico-sanitari della sicurezza alimentare in relazione anche a forme di collaborazione con medici pediatri e altri medici interessati: «La finalità è istituire un percorso unico e standardizzato tra chi emette il certificato medico e chi invece deve dar seguito alle indicazioni in relazione ai disturbi alimenari - spiega l'assessore Ciambellotti - con questo accordo con la Asl Toscana Centro si intende regolamentare la richiesta di dieta speciale per gli utenti del servizio refezione degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali e statali, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di 1° Grado, fornendo indicazioni operative che siano un riferimento per i genitori, per la scuola, per i pediatri e medici specialistici e per le aziende di ristorazione. E' un passo avanti notevole per mettere ordine in una materia piuttosto complicata e in cui non è sempre chiaro come intervenire».

Considerato il particolare tipo di utenza e che la refezione scolastica coinvolge non solo aspetti igienico-sanitari e di sicurezza alimentare,ma anche aspetti legati all’educazione alimentare e di sicurezza nutrizionale, il Protocollo d'intesa prevede anche l'istituzione di un Tavolo tecnico permanente costituito dai medici responsabili di Allergologia e Immunologia e Dipartimento Prevenzione Igiene degli Alimenti e Nutrizione, le dietiste del Comune e il dirigente del Servizio Pubblica Istruzione del Comune di Prato. Tra le finalità del tavolo tecnico, oltre all’attività di monitoraggio e verifica delle richieste e fornitura di diete speciali, è compresa quella di promozione di azioni di miglioramento del servizio, potenziamento dell’efficacia di interventi preventivi, anche attraverso attività di informazione e formazione.