Nuovo caso di meningite nel Fermano
Prato, 21 ottobre 2016 - Di fronte a un caso serio come l'ennesima infezione da meningococco, il popolo della rete ha seminato il panico con un messaggino diffuso sui cellulari di mezza Prato e poi rilanciato su Facebook. Quello sì, diventato virale e in poco tempo. E pazienza se i giornali riportavano con minuzia le corrette indicazioni delle autorità sanitarie. Decine di persone si sono rivolte al pronto soccorso e alla guardia medica per chiedere di essere sottoposte alla profilassi.
Il caso di meningite che ha riguardato un ventenne di Prato ha scatenato l'effetto isterico dopo che il messaggio in questione ha arbitrariamente corretto il comunicato ufficiale dell'Asl che indicava con precisione i luoghi e le date da tenere in considerazione per fare la profilassi ( CLICCA QUI per andare all'articolo).
La questione è semplice: nel messaggio viene citato un noto ristorante del centro (del quale non facciamo il nome per evitargli ulteriori e inutili fastidi) nel quale il ragazzo malato avrebbe lavorato come cuoco o, secondo altre versioni, come cameriere. In realtà l'Asl ha indicato chiaramente chi deve fare la profilassi e quel ristorante non è citato. Il ragazzo vi è stato in prova per un paio di settimane e non è stato al contatto con il pubblico.