L'incendio in via Umberto I a Poggio e i profughi che abitano davanti alla casa
Poggio a Caiano (Prato), 12 dicembre 2017 – Il fumo ha invaso la casa mentre i due ragazzi erano in camera da letto e i primi a soccorrerli sono stati i richiedenti asilo che abitano di fronte. Serata di paura in via Umberto 1 nel centro storico di Poggio per un incendio che si è sprigionato probabilmente dalla cucina a piano terra dell'abitazione. In un terratetto al civico 20 abita una famiglia cinese composta da due adulti e 2 ragazzi, questi ultimi nati nel 2002 e 2003.
La madre era uscita, forse per esporre la spazzatura sul marciapiede e parlava con i vicini quando si è accorta del fumo che usciva dalle persiane del piano terra. La donna, presa dallo spavento, ha iniziato a gridare affacciandosi sulla porta di casa: forse voleva dire ai figli di scendere subito ma loro in camera non la sentivano. A quel punto, erano le 22 circa, diversa gente è uscita in starda e anche i richiedenti asilo che da tempo sono ospiti in una struttura gestita dal Consorzio Astir. Sono stati proprio i ragazzi stranieri a precipitarsi dentro la casa e correre su per le scale e far uscire dalle camere i ragazzi cinesi. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco di Prato con 3 automezzi e i carabinieri. L'interno della casa era pieno di fumo. I due ragazzi sono stati ricoverati dal 118 per precauzione all'ospedale di Prato.
I vicini di casa hanno elogiato il comportamento dei profughi: “Sono stati loro ad entrare, senza esitazione, in casa quando hanno sentito la madre gridare in quel modo. Quello che è giusto è giusto. Sono stati davvero bravi”. I rapporti in questi anni fra richiedenti asilo e vicinato non sono stati facili ma questo gesto ha un po' riconciliato gli animi e diversi sono stati gli apprezzamenti.
Quest'estate, lo ricordiamo, un altro incendio si era sviluppato poco distante, in via Sottombrone, in un appartamento anche in questo caso abitato da una famiglia cinese: i componenti della famiglia si rifugiarono sul terrazzo in attesa dei soccorsi.