Cucciolo di cervo salvato, "ma solo grazie ai volontari"

La Provinciale: "La Regione ripristini una procedura definita per la fauna selvatica"

Il cucciolo di cervo ferito

Il cucciolo di cervo ferito

Prato, 24 ottobre 2016 - Tempestivo intervento ieri pomeriggio degli agenti della Polizia provinciale di Prato, a seguito di una segnalazione dei carabinieri, per un cucciolo di cervo in evidente difficoltà nei pressi della strada comunale che da Galceti porta a Montemurlo.

“E' stato solo grazie al tempestivo e volontario intervento del personale della Polizia provinciale, delle Guardie Ambientali Volontarie, del veterinario e del servizio Sos animali del Comune di Prato che l'animale, con evidenti ferite a una zampa, ha potuto ricevere le prime cure – spiega il comandante Michele Pellegrini - E' stato infatti sedato, spostato dal luogo in cui si trovava e medicato. Anche il veterinario che è intervenuto lo ha fatto a titolo volontario.”

La Polizia provinciale auspica dunque che quanto prima la Regione Toscana, titolare della competenza sul recupero della fauna selvatica in difficoltà, provveda a ripristinare una procedura ben definita, in modo che sia possibile intervenire tempestivamente. “Casi come questo, in particolare nei giorni festivi, sono lasciati alla buona volontà di volontari, che siano agenti o veterinari, o guardie ambientali – conclude Pellegrini – Ma è evidente che si tratta di situazioni potenzialmente a rischio, anche per l'incolumità delle persone. Un animale sofferente può facilmente irrompere sulla strada e provocare incidenti”.