Conto alla rovescia per Conteporanea: gli appuntamenti

Milo Rau sabato sera al Metastasio: riflettori sul mostro di Marcinelle

Danza

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Prato, 21 settembre 2016 - Conto alla rovescia per la partenza di Contemporanea. Il debutto è fissato per domani con Boris Charmazt, star della coreografia internazionale, direttore del Musée de la danse di Rennes, in piazza delle Carceri alle 20. Al Teatro Fabbricone alle 21.30, sempre dalla Francia, arriva Ivana Müller con Edges, una performance di gruppo in cui il pubblico è chiamato a partecipare attivamente attraverso un viaggio tra immagini, storie e suoni (in replica il 28 e 29 settembre). Al Fabbrichino alle 22.30, conclude la serata Landskin della compagnia Tpo, una performance che rivisita il rapporto sensoriale con le piante e la terra in chiave high-tech, dove il corpo nudo di due danzatrici si trasforma e letteralmente ‘cambia pelle’, in un gioco dal vivo di “land art elettronica”.

Sabato appuntamento alle 17.30 al Magnolfi con Partituur un progetto per bambini di Ivana Müller, una coreografia sociale in cui non ci sono spettatori e performer nel classico senso del termine ma in cui tutti “semplicemente” partecipano. Alle 17.30 nel ridottto del Metastasio «Intervista possibile», una conversazione a due voci tra Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che si fronteggiano a colpi di domande segrete per raccontare il proprio lavoro mentre alle 19 si rilflette sull’immigrazione con The Forgetting of airm alle 19 un biblioteca Lazzerini.

In esclusiva regionale, Milo Rau approfondisce il caso di cronaca legato alle azioni del pedofilo Marc Detroux, il cosiddetto Mostro di Marcinelle, con Five easy pieces alle 20 al Metastasio. Una rappresentazione intensa dove le parole degli atti dei processi e il racconto delle vicende legate al caso di cronaca assumono un significato più profondo dal momento che ad incarnarle sono un gruppo di bambini della stessa età delle vittime. Rau, mette in atto un vero e proprio cortocircuito tra la cronaca e la fiction per costringere lo spettatore ad entrare emotivamente all’interno della vicenda. Alle 22 allo Spazio K conclude la serata il danzatore Marco D’Agostin con Everything is ok. Domenica al Fabbricone alle 20,30 sarà protagonista La ronde/Quatuor, per la coreografa di Yasmine Hugonnet. Infine Allo Spazio K alle 22 il danzatore marocchino Radouan Mriziga darà vita a 55, la sua prima coreografia già presentata al Kunstenfestival des Arts di Bruxelles.