Casa di 200 metri confiscata alla mafia assegnata ai bisognosi

Si trova in viale Fratelli Cervi

Finanza (Foto archivio)

Finanza (Foto archivio)

Prato, 22 marzo 2017 - Un appartamento di oltre 200 metri quadri, per un totale di 12 vani, dotato anche di garage: è il primo bene nel comune di Prato confiscato alla criminalità organizzata e che, ha annunciato oggi il Comune pratese, verrà presto messo a disposizione dell'emergenza casa. L'abitazione si trova in viale Fratelli Cervi ed è stata confiscata in seguito a un'operazione che portò la guardia di finanza a sequestrare beni e società in tutta Italia per un valore complessivo di 41 milioni di euro.

Oggi l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha dichiarato l'immobile disponibile per il Comune di Prato. «Faremo immediatamente domanda per poter acquisire l'appartamento, che dopo i debiti lavori sarà destinato per l'emergenza alloggiativa, dando così un'abitazione alle famiglie in difficoltà» ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni. Secondo il primo cittadino di Prato «la confisca dei beni e il metterli a disposizione della comunità sono il miglior segnale della lotta all'illegalità. Questa casa di oltre 200 metri quadri è stata confiscata sul nostro territorio in un'operazione che partiva dalle indagini sul riciclaggio del denaro sporco in Toscana. Oggi potrà essere messa a disposizione delle persone perbene che hanno bisogno di un aiuto».

Proprio ieri almeno 2500 giovani provenienti da tutta la Toscana sono scesi in strada a Prato per la manifestazione di Libera e Avviso Pubblico in ricordo delle vittime innocenti di mafia. «Lo abbiamo detto e lo ribadisco - ha aggiunto Biffoni -: nessun territorio può considerarsi immune da infiltrazioni della criminalità organizzata, per questo è fondamentale mantenere alta l'attenzione da parte delle istituzioni e di tutta la società civile. Gli amministratori, le donne e gli uomini delle forze dell'ordine, della Procura, delle istituzioni e i tanti cittadini che ieri hanno manifestato nel nostro centro storico e letto i mille nomi delle vittime innocenti di mafia sono il segnale di un territorio dove tutti lavoriamo compatti per contrastare ogni forma di illegalità».