La Cap ora punta sui viaggi. Con il 50% di affari in più / VIDEO

Nel 2017 già 16mila prenotazioni. E la nuova sede in via Vestri

Il presidente della Cap Giuseppe Gori (foto Attalmi)

Il presidente della Cap Giuseppe Gori (foto Attalmi)

Prato, 2 dicembre 2017 - La Cap Viaggi si rinnova. Rinnova la propria mission, i prodotti, gli strumenti e la sede, che si sposta in via Vestri, confermando la volontà del gruppo di continuare ad investire sul territorio. «Vogliamo dare un messaggio forte alla città – ha spiegato Giuseppe Gori, il presidente -. Questa operazione sul turismo conclude un processo di rinnovamento, cominciato più di un anno fa, incentrato sull’attenzione alla clientela e i risultati già raggiunti ci danno ragione. Rispetto all’anno scorso abbiamo aumentato le prenotazioni del 50%, passando dalle 11.700 del 2016, alle 16.000 del 2017 e manca ancora tutto dicembre, mese in cui la gente viaggia».

E questo rinnovamento passa attraverso vari fattori: innanzitutto è stato ampliato il target di riferimento. Se prima l’età media della clientela si aggirava attorno ai 68 anni, adesso l’offerta è rivolta anche ai più giovani. Questo grazie anche al nuovo sito web, che è diventato più interattivo, con una nuova grafica, dove il cliente può prenotare un viaggio direttamente da casa. Poi con una scelta diversificata. E’ stato diminuito il numero di viaggi, ma la scelta è più mirata e specializzata nei viaggi di gruppo, come ad esempio tour ai mercatini di Natale, visite ai borghi d’Italia, convegni medici. E ancora il potenziamento dei mezzi, con sei nuovi autobus completamente dedicati al turismo, più confortevoli e tecnologici, con il nuovo marchio Cap Viaggi.

«E’stato fatto un investimento di 1,8 milioni – ha continuato Gori -. Ad oggi abbiamo 20 bus per il turismo e nel 2018 contiamo di acquistarne altri». Il punto di forza di Cap sono anche le agenzie terze, 220 sparse per la Toscana, monoprodotto e alle quali Cap deve il 40% del fatturato di settore. «Lavoriamo direttamente con i tour operator, per avere un rapporto diretto e più efficace». Ma l’arma vincente è il personale: «I nostri soci lavoratori sono la nostra forza. Puntiamo molto sulla comunicazione, sul rapporto col cliente e sulla professionalità. – ha aggiunto Gori – Sono ancora in corso le selezioni per il bando per l’assunzione di 40 autisti. Cap vuole investire sul territorio».

E questo nonostante l’aggiudicazione dello scorso marzo ad Autolinee Toscane spa (gruppo Ratp) dell’affidamento in concessione dei servizi del trasporto pubblico locale su gomma, per il lotto unico regionale toscano, contro il quale Cap ha presentato ricorso al Tar della Toscana che, se vinto, potrebbe annullare l’esito della gara.

Caterina Cappellini