Per bloccare la trans sono intervenuti i carabinieri: è stata arrestata per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
Prato, 17 settembre 2017 - Quella trans gli è saltata sulla macchina mentre alle due e mezzo di notte fra giovedì e venerdì stava viaggiando sulla rotonda di Calenzano. Il giovane automobilista - un ventitreenne pratese - non ha potuto opporre resistenza, vista la stazza dell’indesiderata passeggera, che ha chiesto di essere accompagnata a casa. Ma ad un certo punto del viaggio, la trans brasiliana classe 1982 si è tolta una scarpa e con il tacco ha iniziato a spaccare il cruscotto e tutto quello che le si parava di fronte dentro all’abitacolo. Terrorizzato, il giovane si è fermato ed è sceso dall’auto nella speranza di fermare quei pochi passanti che a quell’ora di notte passavano per quella strada.
Si è fermato soltanto un camionista che a quanto pare conosceva già la trans brasiliana. L’uomo ha preso una mazza e ha cercato di allontanarla: ma anche in questo caso, alla fine, la ha avuta vinta la transessuale ed il camionista ha preferito risalire sul suo mezzo ed allontanarsi dal luogo.
Lo sventurato ragazzo ha proseguito per un altro tratto di strada e si è fermato più volte sempre nella speranza di incontrare qualche buon’anima che volesse prendere le sue difese e lo mettesse al riparo dalle escandescenze di quella sconosciuta. Il ventritreenne ha cercato di allontanare l’invadente passeggera allungandole 10 euro: soldi che sono stati presi dalla brasiliana, ma che non sono stati sufficienti a far sì che mollasse il giovane. Non contenta la trans ha colpito il giovane col tacco della scarpa, provocandogli una ferita sotto l’occhio.
La scena è stata vista in diretta anche da altri due prostitute che esercitano l’attività a Calenzano e hanno confermato quanto poi la vittima di una notte da incubo ha raccontato ai carabinieri e al magistrato di turno, Laura Canovai.
Al culmine di una notte da quasi arancia meccanica, il ragazzo si è deciso a chiamare il 112 come pure i due trans che hanno assistito alla strana situazione.
Immediato l’intervento delle pattuglie dei carabinieri che hanno avuto qualche difficoltà a fare scattare le manette ai polsi della brasiliana, che ha opposto una vivace resistenza ai militari e ha mostrato anche i genitali, una volta portata in caserma.
Alla fine la trentacinquenne è stata arrestata per per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri il processo davanti alla giudice Mancini: il pm ha chiesto la reclusione in carcere.
Sara Bessi