Ciclista morto sulla Porrettana, l'appello ai testimoni

La moglie di Giuseppe Bini e l'avvocato: "Se avete visto qualcosa, fatevi avanti"

Giuseppe Bini rappresentante di filati, travolto in bici sulla Porrettana

Giuseppe Bini rappresentante di filati, travolto in bici sulla Porrettana

Prato, 20 settembre 2014 - Un appello per trovare testimoni dell’incidente mortale nel quale ha perso la vita il pratese Giuseppe Bini. Sabato scorso, sulla Porrettana, un gruppo di cicloamatori stava percorrendo una galleria. Bini fu travolto e ucciso da una Golf. Sulla dinamica dell’incidente sono al lavoro i carabinieri di San Marcello, ma la moglie di Bini e il suo avvocato, Luca Brachi, oggi si fanno avanti per chiedere la collaborazione di chiunque possa dare informazioni utili, rivolgendosi allo stesso legale o alla Procura di Pistoia. In particolare i due fanno riferimento a una signora che si era fermata a parlare con i ciclisti dopo l’incidente.

"Silvia Milanesi, moglie di Giuseppe Bini, e il suo difensore avvocato Luca Brachi — scrivono i due nel loro testo-appello — invitano chiunque fosse stato presente ai fatti - non solo al momento dell’impatto ma anche nei momenti immediatamente precedenti o immediatamente successivi - a contattare l’avvocato (0574.597243) o la Procura della Repubblica di Pistoia (segreteria dottor Di Vizio (centralino 0573.20242) per mettersi a disposizione. In particolare si fa riferimento a una signora proveniente da Porretta in direzione Pistoia che era si era fermata dentro la la galleria e che ha prestato i primi soccorsi e ha parlato con i primi ciclisti qualche momento prima".