Chiude la Pam di via Targetti Mobilità per 38 dipendenti

Lo sfratto è ufficiale: l’attività cesserà il 3 settembre

Il giudice ha stabilito che la Pam dovrà lasciare i locali di via Targetti  (di proprietà della famiglia Balli) entro il 30 settembre

Il giudice ha stabilito che la Pam dovrà lasciare i locali di via Targetti (di proprietà della famiglia Balli) entro il 30 settembre

Prato, 23 giugno 2016 - Il supermercato Pam di via Targetti chiuderà al pubblico il prossimo 3 settembre. Ad annunciarlo è il direttore lavoro e relazioni industriali della catena di grande distribuzione, Paolo Zanucco, nel corso di un incontro col sindaco Biffoni e con le rappresentanze sindacali dei dipendenti. Dopo la notifica dello sfratto nel 2012 da parte della famiglia Balli, proprietaria dell’immobile, e il ricorso di Pam in tribunale, il giudice ha stabilito nell’udienza conclusiva che l’azienda dovrà lasciare i locali di via Targetti entro il 30 settembre. A seguito della decisione del giudice, Pam ha comunicato ai dipendenti la volontà di cessare l’attività commerciale il 3 settembre. Una brutta notizia per i 38 lavoratori del supermercato in zona viale Galilei (6 di questi erano esuberi del punto vendita dei Gigli), per i quali l’azienda aprirà da domani la procedura di mobilità. La durata dovrebbe essere di 18 mesi.

"Purtroppo sono tre anni che fra un rimando e l’altro aspettiamo di sapere la data di chiusura del supermercato – commenta Alberto Santini della Cgil – Con l’azienda cercheremo di ricollocare tutti i dipendenti. E in tal senso chiediamo una mano anche al Comune". Questa chiusura forzata rappresenta un brutto colpo per Pam, visto che il punto vendita di via Targetti è quello più redditizio di tutta la provincia. E l’azienda non sembra avere ancora trovato una zona alternativa in cui aprire un nuovo supermercato. Sull’area di via Targetti restano invece ancora dubbi sul futuro utilizzo.

"A oggi – spiega il sindaco Biffoni – al Comune non risulta alcuna richiesta al Suap di rilascio di licenza di subentro per la struttura di via Targetti. E non sembra esserci nemmeno un interesse di altri player del settore. Ci impegneremo comunque nel favorire una soluzione al problema occupazionale".

Stefano De Biase