Case, ora i prezzi sono dimezzati: ecco le zone dove conviene comprare

I valori bassi spingono gli affari: compravendite in crescita del 21%

Due impiegati a lavoro

Due impiegati a lavoro

Prato, 17 aprile 2015 - Valori dimezzati per gli immobili rispetto alla bolla speculativa del 2008. I prezzi delle case, secondo i dati del rapporto del secondo semestre del 2014 diffusi da Tecnocasa, continuano a scendere, come ormai consuetudine da almeno sei anni. In particolare gli ultimi sei mesi dello scorso anno hanno fatto registrare un ulteriore calo delle quotazioni del 5,1%. Un decremento che, se sommato a tutti quelli degli anni precedenti, ha portato gli immobili ad avere un valore in molti casi pari alla metà di quello che avevano nel 2008. Anche per questo aumentano le compravendite (+21%), anche se sembrano scomparsi dal mercato gli acquirenti cinesi.

La disponibilità di spesa media oscilla fra i 120 ed i 170mila euro e si cercano soprattutto trilocali. Le zone più richieste sono sempre Grignano, Le Badie e Cafaggio, apprezzate anche da chi lavora a Firenze grazie alla vicinanza al casello autostradale di Prato Est. Qui i prezzi non hanno subito particolari variazioni al ribasso, infatti adesso i valori del nuovo (economico) oscillano tra 1400 e i 1600 euro al metro quadro. Diminuiscono i prezzi invece a La Castellina e La Pietà, che però restano le zone più care della città, con valori che oscillano fra 2850 e 3000 euro al metro quadro per appartamenti nuovi e dove comunque ci sono ancora tantissimi immobili di pregio con prezzi ben oltre il milione di euro. La Querce e Mezzana sono molto apprezzate anche da acquirenti fiorentini, che trovano appartamenti nuovi a 2mila euro al metro quadro. Galceti e Villa Fiorita evidenziano quotazioni stabili, oscillanti fra i 1950 e i 2300 euro al metro quadro, mentre Figline perde leggermente, soprattutto sull’usato (il nuovo signorile resta a 2300 euro al metro quadro).

Diverso il discorso a Maliseti, Narnali e Viaccia dove un appartamento medio nuovo oscilla fra 2100 e 1750 euro al metro quadro. Sempre richiesta l’area di viale Montegrappa-via Ferrucci, dove è possibile acquistare appartamenti in palazzine degli anni ’70-’80 in buone condizioni a 1600 euro al metro e dove il nuovo arriva a 2mila euro. A Coiano per il nuovo si spendono appena 1650 euro al metro; poco meno al Pino (1600 euro) e a Tobbiana e Vergaio, che sono però molto richieste (1600 euro al metro). Ancora più economiche e in forte calo risultano le zone dell’ex ospedale (1350 euro al metro), San Paolo (1300 euro), Chiesanuova (1200 euro), Le Fontanelle (1200 euro). Galciana regge soprattutto sull’usato (fra i 1400 e i mille euro al metro). Chi ama la casa a sé può trovare buone occasioni a Tavola (1900-1400 euro al metro) o a Iolo e Casale (1700-1300 euro al metro). La zona di via Zarini e di via delle Fonti oscilla fra i 2200 e i 1650 euro al metro quadro sul nuovo, mentre l’estrema periferia (Paperino e San Giorgio a Colonica) oscilla fra un massimo di 2mila e un minimo di 1300 euro al metro quadro. In via Valentini si spendono invece 1800 euro al metro per appartamenti medi nuovi.

Discorso a parte merita il centro storico. Le tipologie più signorili si possono acquistare con una spesa che può arrivare a 2500-2600 euro al metro quadro, mentre per quelle che presentano caratteristiche di pregio inevitabilmente il prezzo sale anche vorticosamente. La maggior parte delle abitazioni dentro la cinta muraria ha comunque un valore nettamente inferiore, il medio usato infatti si attesta tra 1500 e 1600 euro al metro quadro.