Cani, più regole negli spazi privati. E un censimento per animali d’affezione

Carmignano (Prato), 28 luglio 2016 - «A Carmignano manca un censimento degli animali d’affezione presenti nelle case e poiché versiamo, come tutte le amministrazioni della provincia, una quota al canile di Prato, potrebbero intanto essere inviati al Comune i dati dell’anagrafe canina. Sulla base di questi elementi potrebbe essere più semplice fare controlli sui proprietari e sulle condizioni in cui sono tenuti gli animali»: è l’idea del vicesindaco di Carmignano Federico Migaldi che con le sue deleghe si occupa anche di ambiente e animali. «Abbiamo un regolamento – aggiunge Migaldi – per la raccolta delle deiezioni canine e per la frequentazione delle aree di sgambatura. Per gli spazi privati non abbiamo alcun regolamento, salvo intervenire con la polizia municipale su situazioni specifiche segnalate. Personalmente non conosco né la ragazzina azzannata dai tre rottweiller né la sua famiglia ma tutta la giunta è molto dispiaciuta».   La questione dei cani e del rispetto delle regole è sempre stata molto seguita a Carmignano tanto che alcuni mesi fa l’ex sindaco Doriano Cirri inviò una lettera aperta ai proprietari dei cani e alla stampa per ricordare il rispetto delle regole: troppo spesso marciapiedi e giardini sono pieni di escrementi. Cirri rammentava anche che possono essere fatte le multe dalla polizia municipale, come avviene già in altri Comuni, ma prima di arrivare a questa misura drastica, sarebbe bastato un po’ d’impegno da parte dei padroni dei cani. I cestini non mancano nei giardini pubblici o lungo le strade. Sulla stessa lunghezza d’onda del vicesindaco Migaldi è l’assessore Francesco Paoletti che ha la delega a caccia e pesca: «Carmignano deve allinearsi alla legislazione nazionale e produrre un regolamento che almeno negli spazi pubblici tuteli i cittadini da quei cani considerati «pericolosi». Spesso si vedono sciolti lungo le strade cani che dovrebbero essere al guinzaglio e portare anche la museruola». A Carmignano ci sono due aree di sgambatura dei cani: via don Milani e via Redi e una terza verrà realizzata a breve sulla via Etrusca a Comeana.