Georges Saadé
Prato, 22 giugno 2016 - Sono sotto choc i colleghi pratesi del medico di nazionalità libanese, Georges Saadé, 57 anni, che nel terribile incidente sulla Firenze-Pisa-Livorno, avvenuto la sera di lunedì, ha perso sul colpo le due figlie di 9 e 6 anni. L’uomo era alla guida di una Citroen, insieme alle due bimbe, quando c’è stato lo schianto fatale con un camion della Ital Isole-Trasporti e Spedizioni. Il dottor Saadé è molto conosciuto e apprezzato a Prato, dove ha lavorato dal 2005 fino ad un anno e mezzo fa nella squadra dei medici di emergenza territoriale 118. Poi ha colto l’opportunità di avvicinarsi alla famiglia, ottenendo un posto da medico di medicina generale a San Miniato.
Il Dipartimento di emergenza urgenza del Santo Stefano ha inviato un telegramma di condoglianze facendo sentire tutta la vicinanza al collega. Il dottor Saadé ha intessuto rapporti umani e professionali in particolare alla postazione 118 di Montemurlo della Misericordia, tanto che la notizia, dello spaventoso incidente in cui hanno perso la vita le due bambine, ha provocato grande sconforto e dolore. Il presidente dell’Arciconfraternita di via Contardi, Filippo Pratesi, insieme al consiglio e alla fratellanza ha manifestato tutta la su vicinanza al medico per la tragedia che lo ha colpito, inviando un telegramma. Uno strazio indescrivibile ha pervaso gli ambienti medici del comprensorio del Cuoio e dell’Empolese.
San Miniato Basso e Cascina, cittadine dove Rachele e Clara, i due piccoli angeli volati in cielo lunedì sera, avevano abitato e abitavano insieme alla mamma Maria Pacciani e al babbo, entrambi medici. Una tristezza indescrivibile nella scuola elementare di San Miniato dove la più grande delle due sorelline, Rachele, aveva da pochi giorni terminato la terza ed era stata promossa in quarta. Clara, la più piccola, andava ancora alla materna. Aveva compiuto sei anni la scorsa settimana. Il babbo è ancora ricoverato con trauma cranico e sotto choc all’ospedale Lotti di Pontedera.
Sara Bessi - Gabriele Nuti