Roberto Bacci, la regista Stigsgaard e attrici della compagnia
Pontedera, 8 ottobre 2014 - CARO Fuori del Ponte, o se volete «Forderponte», ti scrivo... Ma cos’è oggi Fuori del Ponte? Qual è il suo indirizzo? Dove va cercato? E’ un ex quartiere senza più identità né confini oppure una nuova Pontedera (come dice il sindaco Simone Millozzi) che ha trasferito di là dal fiume una cospicua parte della sua storia, a cominciare dal mercato e dalla fiera per finire al teatro e ai tanti cinema riuniti in uno solo? Un quartiere alla disperata ricerca dell’anima perduta? E via e via. A rispondere a questi interrogativi ci prova la regista nordica pontederizzata Anna Stigsgaard, che però confessa subito le difficoltà, e le tante strade cambiate durante questi mesi, con lo spettacolo «Lettere a Extra Pontem» in programma per venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 al teatro Era. Sarà il secondo appuntamento della ricerca spettacolarizzata fra i quartieri cittadini. Il primo, l’anno scorso nel cortile della ex fabbrica Crastan alla stazione, fu un successo strepitoso e meritato. Commovente e stringente, allegro e ricco di pathos. «Ma il quartiere della stazione fu più facile da capire e interpretare — dice la regista — mentre Fuori del Ponte è stata e in parte resta una realtà dura da aprire». SARÀ uno spettacolo in musica, canti, balli e performances di cui ieri, alla presentazione in Comune, si è avuta un’anteprima con il famoso ritornello-inno pontaderese «sotto il ponte, sotto il ponte a fa la legna...» suonato e cantato in struggente melodia guidata dal violino della regista e con una nuova canzoncina altrettanto romantica. E dedicata ovviamente al quartiere, del quale può diventare un nuovo inno. Lo spettacolo vedrà cento protagonisti che insieme all’opera sociale di far conoscere le una alle altre le tante realtà del quartiere, cercheranno di scoprire, riscoprire e prevedere l’anima di una realtà oggi di oltre 7mila abitanti ma sparsa su chilometri di strade. L’introduzione al progetto Extra Pontem (nella foto Roberto Bacci, la regista Stigsgaard e attrici della compagnia) è stata fatta ieri da Roberto Bacci col sindaco Millozzi, l’assessore Liviana Canovai e il presidente della Fondazione Teatro, Antonio Chelli. Biglietto a 2 euro, incasso in beneficienza a favore di Christian, un bambino forderpontese affetto da una malattia rara e priva di cure. Prevendita lunedì alle 17 al teatro Era.