Adriano Boschi
Santa Croce sull'Arno (Pisa), 29 luglio 2016 - Pochi, come lui, conoscevano il mondo complesso, misterioso e affascinante – anche pieno di rischi e segreti – delle pelli grezze da acquistare per poi trasformale, con l’alta professionalità tipica dei conciatori toscani, in pelli per le più affermate case di moda del mondo. Adriano Boschi era specializzato in quest’aspetto della professione di imprenditore conciario; e questo ha fatto fino a pochi giorni fa quando, a 71 anni, ha dovuto arrendersi ad una malattia che, da diverso tempo ormai, lo aveva minato nel fisico. Lasciandone però intatto lo spirito combattivo, quel garbo degno d’un signore d’altri tempi, dai silenzi ironici che ne facevano un conversatore acuto e piacevole. E dal cuore umile e grande: da anni, da molti anni, sosteneva senza clamore le missioni di un religioso nel cuore dell’Africa, un uomo che Adriano portava come esempio di dedizione e di amore per gli altri.
Boschi è stato un imprenditore di grande successo in una carriera condivisa fin dagli esordi con la famiglia Montanelli di Castelfranco. Adriano Boschi iniziò l’avventura nelle pelli con Giovanni Montanelli, il padre dei suoi attuali soci, Angelo, Filippo e Paolo con cui ha raggiunto i traguardi lusinghieri del gruppo Marbella e le soddisfazioni delle join venture con il gruppo leader nel mondo del lusso, Kering.
Adriano Boschi ha girato il mondo, esplorato terre emergenti per il conciario sotto il profilo economico e scoperto nuovi mercati dove acquistare le pelli grezze. Era uno degli imprenditori più esperti in questo settore e più affermati nei confronti dei commercianti sparsi in mezzo mondo. Boschi, che viveva a Massarella di Fucecchio, lascia la moglie Mara, i figli Riccardo e Federica. Le esequie saranno celebrate oggi alle 14,30 nella chiesa parrocchiale.
Carlo Baroni