La partita infinita: nubifragio su Pontedera-Savona, sospesa un'ora e mezzo: caos e proteste

Per la cronaca, al "Mannucci" la sfida è terminata 1-1 NUBIFRAGIO SULLO STADIO: VIDEO

Le panchine allagate dopo il nubifragio in Pontedera-Savona (Germogli)

Le panchine allagate dopo il nubifragio in Pontedera-Savona (Germogli)

Pontedera, 12 ottobre 2014 - Un gol di Grassi oltre il novantesimo tiene a galla (è proprio il caso di dirlo viste le condizioni meteo in cui la sfida si è disputata) il Pontedera, che strappa il pari al Savona al termine di una gara infinita. Oltre ai canonici novanta minuti di gioco, calciatori e spettatori hanno infatti dovuto attendere ben 97 interminabili minuti prima di capire se la gara sarebbe stata portata a termine oppure no. Il violento temporale abbattutosi su Pontedera ha infatti portato alla sospensione del match dopo 18’ di gioco e prima di decidersi a riprenderlo l’arbitro ha atteso tutto questo tempo.

 

Comprensibile il nervosismo con il quale i granata sono scesi nuovamente in campo, anche perché erano sotto di un gol, subito all’11 su un rigore di Scappini atterrato da Ricci in uscita. Soprattutto nella ripresa la reazione del Pontedera è stata veemente e dopo un paio di occasioni, ribattute dal portiere ospite, Grassi al secondo minuto di recupero ha indovinato l’inzuccata giusta per regalare alla sua squadra un pareggio meritato.

Il tabellino: 

PONTEDERA – SAVONA 1-1

PONTEDERA (3-5-2): Ricci; Madrigali, Vettori, Redolfi; Luperini (dal 25’ st Disanto), Bartolomei, Caponi, Settembrini (dal 13’ st Della Latta), Galli (dal 33’ st Paparusso) ; Grassi, Cesaretti. All.: Indiani.

SAVONA (3-5-2): Pennesi; Antonelli, Cabeccia, Marconi; Carta, Giorgione (dal 22’ st Casarini), Cerone (dal 10’ st Bramati), Quintavalla, Spadafora; Scappini, Demartis (dal 30’ st Varone). All.: Di Napoli.

ARBITRO: Vesprini di Macerata.

RETI: 11’ pt Scappini su rigore; 47’ st Grassi

NOTE: spettatori 800 circa; espulso Spadafora al 47’ st; ammoniti Caponi, Pennesi, Cabeccia, Grassi, Carta, Giorgione; angoli 8-3.

Stefano Lemmi