Le maglie del Castelfranco di calcio femminile indossate dall'Udinese

L'iniziativa, per "dare un calcio ai pregiudizi", arriva dopo la polemica per le presunte dichiarazioni del presidente della Lnd, Belloli

Di Natale (Lapresse)

Di Natale (Lapresse)

Castelfranco di Sotto (Pisa), 15 maggio 2015 - Domenica 24 maggio, in occasione della partita Udinese-Sassuolo, i colori della squadra del Castelfranco Calcio Femminile compariranno sulle maglie di Di Natale e compagni, un modo per rompere gli schemi e «dare un calcio» ai pregiudizi e per far comprendere all'opinione pubblica e al mondo del pallone che «anche una bambina deve poter sognare di diventare una calciatrice».

Lo segnala la squadra bianconera in una nota che arriva nei giorni delle polemiche sollevate dal presidente della Lnd Belloli sul calcio femminile. La compagine toscana di Castelfranco di Sotto  è la terza vincitrice di 'Dacia Sponsor Day - The Split', iniziativa di Dacia e Udinese, patrocinata dal Coni, pensata per regalare un momento di notorietà a storie sportive che meritano di essere raccontate. Di Natale e compagni vestiranno così una maglia speciale. Metà con le tradizionali strisce verticali bianconere, l'altra metà con il gialloblu del Castelfranco, arrivato in Serie A femminile nel Campionato 2001/2002, un presente che vede un team di calciatrici che si allenano di sera dopo il lavoro, con i dirigenti che si autotassano per dare ossigeno alle casse della società. La maglia per metà 'al femminilè, rimarca l'Udinese, è un'idea pensata anche per sostenere le ragazze che sognano di giocare a calcio, un movimento sportivo che negli ultimi sei anni ha conosciuto un boom, con un aumento del 72% delle calciatrici.