Le prove del concerto di Andrea Bocelli (Fotocronache Germogli)
Pontedera, 18 luglio 2014 - Domenica prossima, Andrea Bocelli si esibisce al Teatro del Silenzio di Lajatico circondato da una scenografia del tutto inedita: sono stati allestiti quintali di rifiuti riciclati per formare le rovine di un'antica città. L'opera si chiama "Mediterranea", lunga 60 metri e, nel punto più alto, alta 10 metri; è stata ideata dal regista Alberto Bartalini ed interpretata da Maurizio Giani, presidente della "Waste Recycling", azienda toscana leader in Italia nello stoccaggio e nel trattamento dei rifiuti industriali.
Tra la scenografia, colpisce molto la presenza delle centocinquanta cisterne che, di consueto, sono utilizzate per la raccolta dei reflui: viaggiano per tutta Italia trasportando rifiuti allo stato liquido fino ad arrivare alla Waste Recycling, dove verranno tramutati in liquidi non più inquinanti. Per celebrare questa manifestazione, le cisterne simulano le mura diroccate di una città che si erge a simbolo dell'intera civiltà occidentale.
Questo evento affronta due temi molto importanti, come quelli del riciclaggio e del riuso: in effetti, molti scarti di lavorazione, attraverso un processo di riqualificazione, sono tornati ad essere materie prime di qualità e a svolgere funzioni importanti. Waste Recycling realizza "Mediterranea" utilizzando interamente il colore bianco, che ricorda il pregiato marmo di Carrara, ma che rappresenta il bianco del duro lavoro e dell'impegno quotidiano di un Paese manifatturiero che con tenacia continua a lottare per crescere e per vincere la crisi che da anni rallenta e inceppa il nostro sistema economico.
I rifiuti che compongono "Mediterranea", dopo lo spettacolo, torneranno ad essere rifiuti da avviare al riciclo.