Diploma in... moda: ora si può

A San Miniato è nato PRO.MO., progetto regionale per la formazione. L’indirizzo sarà attivo da settembre all’istituto Cattaneo

L'istituto tecnico commerciale "C.Cattaneo"

L'istituto tecnico commerciale "C.Cattaneo"

Pontedera, 18 luglio - DIPLOMARSI nella moda. Ora è possibile nel Comprensorio del Cuoio, terra dove due comparti—conciario e calzaturiero—sono diventati tasselli strategici della moda internazionale.Non è un caso che qui Gucci sia proprietario di una conciaria e in società in un’altra—la più grande di Ponte a Egola—e che a Ponte a Cappiano ci sia un progetto di alto profilo della Louis Vitton. Così da settembre sarà possibile, appunto, specializzarsi per il mondo della moda. E’ stato firmato nei giorni scorsi l’atto notarile che dà il via libera alla nascita di Pro.Mo., il Polo della moda del Comprensorio a San Miniato.

L’ISTITUTO Cattaneo, insieme all’Istituto Checchi di Fucecchio, al Polo Tecnologico Conciario (Poteco), all’Associazione Conciatori di Santa Croce e ad alcune aziende del territorio, è stato inserito nel progetto promosso dalla Regione Toscana per la sperimentazione dei poli professionali, di cui sarà ente capofila. Due solo le realtà interessate a livello toscano: San Miniato e Prato. A siglare l’atto sono stati il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, insieme al sindaco di Santa Croce, Giulia Deidda, al sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli e ai legali rappresentanti degli enti coinvolti. L’obiettivo è quello di costruire un soggetto in grado di amalgamare scuole, istituzioni ed imprese che si occupano di formazione, in modo da unire più istanze (dall’orientamento, alla parte formativa fino alla riqualificazione), che possano garantire una preparazione adeguata e di qualità, nell’ottica di un’occupazione futura. 

«SI TRATTA di una grande occasione per il nostro territorio e per San Miniato – dice Gabbanini —, un aspetto prioritario per rilanciare la nostra economia. Questo riconoscimento si inserisce nell’ottica di incremento della qualità delle lavorazioni e dei prodotti, consentendoci di restare al passo con i tempi e di accogliere le sfide che il mercato della moda, sempre più variegato, ci pone di fronte». «Cresce dunque il nostro polo scolastico. Cresce d’eccellenza—c’è già una sede distaccata della Scuola Normale—e si prepara, quando riavrà anche la sede del liceo, ad essere un riferimento la cui importanza va ben oltre il Comprensorio».

Carlo Baroni