Dal paradiso all’inferno, ecco il reality

Accade in Valdicecina

Gli attori

Gli attori

 Volterra, 19 aprile 2015 - La Valdicecina si catapulterà direttamente nei salotti delle famiglie italiane. «Dal Paradiso all’Inferno, tutto ciò che Dante non disse» è il titolo del format pronto ad esaltare i gioielli naturali ed artistici incastonati nella Valle che congiunge il mare al capoluogo etrusco. Uno squadrone di autori è già al lavoro per portare, da Cecina a Volterra, una troupe televisiva che girerà, tappa dopo tappa, a partire dalla fine di agosto.

Il regista c’è già (trattasi di Giuseppe Racioppi), gli attori pure (il primo nocciolo del cast vede tre giovani protagonisti, Giuseppe Panebianco, Claudia Cardia e Silvia Sacchi) e le location mozzafiato sono lì, fra i fondali del mar Tirreno ed il vapore che sgorga dalle viscere della terra. Passando dall’antica via dell’alabastro fino alla miniera di Montecatini. E finendo, alla grande, con i tesori volterrani. Dieci puntate in tutto, che si dipaneranno fra piccoli e grandi gioielli drammaticamente dimenticati e perle notissime che hanno fatto la fortuna della Valdicecina. «Ma non chiamatelo documentario – sottolinea il vulcanico regista, che sta lavorando fianco a fianco con l’associazione Recupero e Sviluppo della Valle del Cecina – stiamo parlando di un vero e proprio reality. Gli attori viaggeranno in mountain bike, a cavallo ed in carrozza. E saranno affiancati da altri attori che sceglieremo attraverso un casting, in programma a giugno a Guardistallo. Ogni puntata, della durata di circa quaranta minuti, racconterà, attraverso i loro occhi, gli angoli nascosti e le meraviglie di questa terra con un linguaggio nuovo e veloce. Dallo studio mobile di regia, li accompagnerà l’attrice Francesca Rettondini. Ma non voglio svelare tutto perché ci saranno camei vip a ogni puntata».

Il progetto, unico sul panorama toscano, si colloca all’interno del grande lavoro che l’associazione sta sviluppando in questi mesi, con l’obbiettivo di valorizzare le gemme preziose celate (ma anche quelle straconosciute) che costellano tutto il territorio. «Il fermento intorno al reality sta crescendo a dismisura – aggiunge Racioppi – fioccano già richieste dai network televisivi nazionali ed anche da oltreoceano, America e Canada, c’è un primo interesse per una papabile programmazione. Sono certo che sarà un successo».