Protocollo per l’uscita da scuola, non tutti gli istituti hanno firmato

Valdera, Cuoio e Valdicecina, ecco la mappa dei “permessi” per gli under 14

Scuola

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Pontedera, 14 dicembre 2017 - Entro la fine di questa settimana gli istituti comprensivi di Valdera, Valdicecina e comprensorio del Cuoio dovranno sottoscrivere il protocollo d’intesa per regolamentare l’uscita da scuola dei ragazzi sotto i 14 anni, dopo l’accordo raggiunto a livello politico dai Comuni delle tre zone e dai rappresentanti dell’Ambito 19, che raggruppa le scuole di ogni ordine e grado.

La firma da parte delle scuole, è bene precisarlo, non è obbligatoria. Per il momento hanno firmato i «Comprensivi» di Fauglia-Crespina Lorenzana-Santa Luce, «Pacinotti» e «Gandhi» di Pontedera, «Niccolini» di Ponsacco, «Galilei» di Montopoli, Peccioli-Palaia, Lari Casciana Terme-Chianni, Montescudaio-Riparbella-Castellina Marittima. La dirigente delle scuole di Calcinaia ha fatto sapere che firmerà dopo che il governo avrà pubblicato il decreto legge con il quale verrà superata e risolta , a livello nazionale, l’incertezza emersa a settembre dopo che la sentenza della Cassazione ha confermato la condanna a un dirigente scolastico e un insegnante di una scuola del Nord Italia per la morte di un ragazzino di terza media. Il tragico incidente è accaduto nel 2002 e l’ultimo pronunciamento c’è stato lo scorso settembre dopo quindici anni di battaglie legali. Mancano ancora molti istituti comprensivi all’appello per la firma del protocollo d’intesa che, come già anticipato ampiamente nelle scorse settimane, «persegue la finalità di condividere, con tutte le parti cointeressate al rientro sicuro da scuola dei minori di 14 anni, metodi e azioni utili ad assicurare un buon livello di sicurezza, senza sacrificare il percorso verso l’autonomia dei giovani allievi, in una logica di condivisione delle responsabilità».

Nel protocollo vengono disciplinate tutte le tipologie di uscita da scuola, non solo quella autonoma, ma anche quelle che avvengono tramite scuolabus o con gli autobus di linea, individuando le diverse responsabilità che ciascuna componente coinvolta, cioè Comuni, scuole e genitori, è chiamata ad assumersi. I soggetti che hanno lavorato alla stesura e alla prima sottoscrizione del protocollo sono stati i Comuni, i presidenti delle tre Conferenze educative zonali (Valdera, Valdicecina e zona del Cuoio) e l’Ambito territoriale Pisa 19 (che raggruppa tutte le scuole delle tre zone ed è presieduto dalla dirigente del «Niccolini» di Ponsacco, Maura Biasci). Al protocollo hanno aderito anche gli istituti superiori di Pontedera. Il protocollo redatto da Unione Valdera e dalle tre aree della provincia di Pisa ha anticipato il decreto del governo che si è mosso celermente andando a risolvere un problema che investiva scuole e famiglie e rischiava di stravolgere la vita a migliaia di genitori.