Scart "firma" i costumi per X Factor

Dopo il Teatro del Sielznio ecco un altro traguardo del progetto di Waste Recycling Spa e del suo Ad Maurizio Giani

I costumi fatti di riufiuti

I costumi fatti di riufiuti

Santa Croce sull'Arno, 11 novembre 2016 - Ancora un sucesso per Waste Recycling Spa: dai trionfi al Teatro del Silenzio di Lajatico, giovedì sera, il passo è stato a X Factor. Qui sono andati in scena alcuni costumi di Scart, il progetto di comunicazione del riciclo e del riuso di Waste Recycling, che il coreografo Luca Tommassini – su indicazione dell’architetto Alberto Bartalini – volle già sulla scena di Andrea Bocelli. Anche per X Factor il direttore artistico ha voluto che fosse Claudia Tortora la costumista capace di scegliere e curare anche i minimi dettagli di tutte le coreografie di ogni giovedì. Così, durante il terzo live, Gaia Gozzi è stata accompagnata per il suo «Piece of my heart» di Janis Joplin da una coreografia ispirata al Burning man, il festival di 8 giorni che ogni anno si svolge nel deserto del Nevada dove un’atmosfera surreale e post apocalittica ha fatto da cornice a personaggi visionari e sradicati, ricchi solo di se stessi e della propria storia. Materiali di recupero come camere d’aria, corrugati, scarti di plastica, nastri e stoffe riciclate hanno vestito tutti i performer e avevano il compito di riportare l’uomo all’essenziale, al prodotto della sua solitudine e al tempo stesso della sua libertà.

«Il progetto Scart si sposa perfettamente con iniziative di questo rilievo – sottolinea l’amministratore delegato di Waste Recycling Maurizio Giani – ed offre sempre stimoli importanti di riflessione, non solo perché rigenera i rifiuti, ma anche perché è esso stesso simbolo e metafora di un continuo divenire dell’uomo e della materia che è sì scarto di produzione, spreco e materia di mero consumo; ma è anche nuova vita, nuovo senso e una nuova storia. Per questo solo l’arte può accettare la sfida per eccellenza. Quella di destinare ciò che nasce per morire, all’unico tempo che è senza fine». E’ assai che quella di giovedì sera non sarà l’unica occasione in cui usciranno i costumi realizzati con Scart, ma Xfactor si sa, è un continuo e imprevedibile divenire. E intanto porta un’altra ribalta al progetto dell’azienda di Santa Croce – entrata a far parte del Gruppo Hera – che questa settimana ha incantato il pubblico di Ecomondo.