Rissa in centro tra bande di spacciatori

Pontedera, paura in via Palestro per un nuovo caso di violenza

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Pontedera, 20 gennaio 2018 - Un’altra notte di rissa, botte e fuga in via Palestro, nel pieno centro di Pontedera, vicino al kebab. E' accaduto tra giovedì e venerdì. E’ la seconda volta in questa settimana. Protagonisti, molto probabilmente, gli stessi quattro giovani di origine nordafricana che secondo le forze dell’ordine sarebbero coinvolti in una sorta di «guerra» per contendersi le piazze dello spaccio a Pontedera.

I quattro sono stati visti dalle finestre delle case della zona da cittadini sempre più esasperati per la confusione che si scatena mentre gli altri cercano di riposare in vista di una nuova giornata lavorativa. E ancora una volta sono state più di una le telefonate al 112 dei carabinieri. Sul posto sono state inviate le pattuglie del nucleo radiomobile e di due stazioni che erano in servizio di pattuglia tra il centro città e le zone limitrofe. Ma anche ieri notte, quando i carabinieri sono arrivati, i quattro si erano già dati alla fuga. Due in direzione del centro, due verso la zona della stazione.

Gli equipaggi sulle auto di servizio dei militari dell’Arma si sono concentrati nelle ricerche, ma dei quattro non è stata trovata traccia. Sentono arrivare le macchine e scappano, ma è anche probabile che qualcuno dei loro complici li avverta dell’arrivo degli uomini in divisa. I carabinieri stanno visionando le immagini della videosorveglianza del quadrilatero di strade intorno a via Palestro e pare che si tratti degli stessi giovani protagonisti della rissa a inizio settimana.

Le immagini videoregistrate in piena notte non aiutano all’identificazione, ma dai vestiti sembrerebbe trattarsi degli stessi che si nascondono dietro cappucci e sciarpe. Secondo i carabinieri l’identificazione degli autori della rissa sarebbe molto vicina e da questa iniziare un’altra serie di indagini per capire il motivo delle continue risse che, comunque, pare assodato, avrebbero un unico motivo scatenante: la supremazia per lo spaccio della droga.