La benefica ‘asta’ dello scultore: «Così aiutiamo i bambini malati»

L’artista Brogi mette in palio una sua opera in un bar del paese

L'artista David Brogi

L'artista David Brogi

Ponsacco, 26 giugno 2017 - David Brogi da Ponsacco non è certo nuovo a questi grandi impeti d’amore verso il prossimo: pensate che un annetto fa ha conquistato il primo premio in un concorso di scultura (la sua grande, immensa passione) ed ha poi donato l’assegno vinto ad una famiglia bisognosa di Livorno. Ora ha deciso, insieme agli amici del Verano’S bar di Val di Cava, di imbastire una raccolta fondi per i bimbi del reparto di pediatria del Lotti di Pontedera. In che modo? «Ho messo a disposizione una scultura che ritrae un volto femminile – dice l’autore - mi sono ispirato a mia madre ma l’opera rappresenta, in generale, una figura materna e rassicurante». E come funziona il progetto? La macchina della solidarietà si è già messa in moto fra i locali del Verano’S, dove si trova la scultura in terra cotta dell’artista di Ponsacco.

Chiunque può donare una somma, poi verrà fatta un’estrazione a sorte ed il vincitore si porterà a casa la scultura plasmata dalle mani di Brogi. Mentre il ricavato sarà devoluto interamente al reparto di pediatria dell’ospedale. Un cordone di aiuto verso i piccini che si trovano ricoverati e che vede coinvolta anche l’associazione pediatrica del Lotti. «Nella vita mi mantengo facendo il falegname, ma l’amore verso la scultura mi ha portato ad aprire, poco tempo fa, una galleria a Ponsacco – racconta Brogi – la mia attività di scultore incontra spesso il mondo della solidarietà. Ho realizzato quest’opera e mi sono detto: perché non provare a metterla all’asta, anche se poi vera e propria asta non è, per donare il ricavato alla pediatria? Ho parlato con i gestori del Verano e ci siamo riusciti. Guardi, non so quanto raccoglieremo, ma ogni euro sarà donato davvero con tutto il cuore».

«La raccolta fondi sta andando bene, i clienti del bar si sono lasciati incuriosire ed intenerire dal progetto e stanno partecipando – a parlare è Verano Belcari, dell’omonimo bar che ha messo i propri locali a disposizione – credo che chiuderemo le donazioni la prossima settimana, ma siamo disposti a prolungare l’iniziativa anche per i giorni successivi. Ringrazio David e tutti i miei clienti che non si sono tirati indietro. Ed anche coloro che vorranno darci una mano per questa buona causa».